| | | OFFLINE | | Post: 13 Post: 13 | Registrato il: 08/07/2014 Registrato il: 08/07/2014 | Città: MILANO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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25/07/2014 12:52 | |
Vi aggiorno sulla situazione.
Ho chiamato un altro tecnico che ha effettuato:
- una pulizia accurata di tutta la caldaia
- regolazione della valvola gas fatta con l'analizzatore di
combustione e con il manometro differenziale
Il rendimento ora e' del 88.1% ed e' stato misurato con la sola
apertura dell'acqua calda e non del riscaldamento, questo perche', a
detta del tecnico, trattandosi di un impianto con un solo
termoconvettore (non sono presenti radiatori) il rendimento e'
maggiore. La cosa mi e' sembrata strana ed ho fatto effettuare
anche la misurazione con il riscaldamento acceso ma il rendimento e'
sceso, come si aspettava il tecnico, al 80% perche' e' intervenuta la
modulazione, o almento cosi' ha detto... Tutto cio' e' corretto?
Con un impianto di riscaldamento con un solo termoconvettore, il
rendimento si misura con l'apertura della sola acqua calda?
Non riesco a capire come il rendimento, in soli due anni, sia sceso
dal 90% al 88.1%...
In ogni caso, ha detto che la caldaia e' a norma (ricordo che e'
stata installata prima del 1993).
Una nota: la caldaia e' una tenuta stagna. Ci siamo accorti che
lo sportello della caldaia non chiude perche' il tecnico precedente
ha segato di netto i ganci metallici di chiusura. Questo puo'
incidere negativamente sul rendimento?
Che altro posso fare per aumentare ulteriormente il rendimento e
tornare al consueto 90%? Oppure, posso lasciare le cose come stanno?
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