FORUM TECNICI MANUTENTORI DI CALDAIE I

Rendimento caldaia basso

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    Giacomo.F
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    00 08/07/2014 14:58
    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo del forum e vorrei un consiglio.

    Mia madre ha una caldaia murale a gas tenuta stagna Savio 20MFS. E' vecchia (la caldaia... ed anche mia madre :) ) ma continua a fare egregiamente il suo lavoro:
    non ha mai dato un solo problema.

    Ogni anno e' stato chiamato il tecnico per la pulizia ed il controllo fumi: di
    fatto, pero', la pulizia non e' mai stata fatta! Il tecnico si e' sempre limitato
    a dare una spruzzatina di aria compressa all'esterno senza MAI aprirla!

    L'anno scorso il tecnico ha detto che la caldaia ha un rendimento troppo basso
    ed andrebbe cambiata.

    E' possibile ripristinare il normale rendimento? Se si', come?
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    Andryd
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    TECNICO MANUTENTORE
    00 09/07/2014 07:19
    si potrebbe provare a sostituire lo scambiatore primario... e se non basta anche dare una revisionatina alla valvola del gas... ma non so quanto e se puo migliorare, se il costo dei ricambi e esagerato si prende nuova... con la detrazione fiscale si sostituisce la caldaia con relativamnte poco





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    Giacomo.F
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    00 09/07/2014 09:15
    Una pulizia interna, in pratica mai fatta dal tecnico, ed un eventuale lavaggio
    chimico dello scambiatore non potrebbe bastare?

    Ho notato che la vite di regolazione della pressione al bruciatore sulla valvola
    gas e' stata toccata (prima era coperta con un sigillo ed ora no) ma la
    regolazione deve essere stata fatta ''ad occhio'' senza alcun manometro.
    Una errata impostazione della pressione potrebbe aver influito?

    Guardando il libretto della caldaia, ho notato che solo negli ultimi
    due anni il rendimento di combustione eta_c e' sceso improvvisamente
    dai soliti circa 90% a 87.8%.
    [Modificato da Giacomo.F 09/07/2014 09:33]
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    cf service
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    00 09/07/2014 12:31
    Giacomo.F, 09/07/2014 09:15:

    Una pulizia interna, in pratica mai fatta dal tecnico, ed un eventuale lavaggio
    chimico dello scambiatore non potrebbe bastare?

    Ho notato che la vite di regolazione della pressione al bruciatore sulla valvola
    gas e' stata toccata (prima era coperta con un sigillo ed ora no) ma la
    regolazione deve essere stata fatta ''ad occhio'' senza alcun manometro.
    Una errata impostazione della pressione potrebbe aver influito?

    Guardando il libretto della caldaia, ho notato che solo negli ultimi
    due anni il rendimento di combustione eta_c e' sceso improvvisamente
    dai soliti circa 90% a 87.8%.



    la regolazione va fatta con il manometro..sia la minima che la massima..che va fatta da un tecnico.
    poi visto che non è stata mai fatta la pulizia degli ugelli,dello scambiatore e la camera di combustione e la prima cosa che puoi far fare.
    il lavaggio chimico va fatto se non circola bene l'acqua sanitaria e il riscaldamento mandando la caldaia in sovratemperatura....
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    Andryd
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    TECNICO MANUTENTORE
    00 10/07/2014 02:08
    se non hai qualche perdita per la quale carichi acqua continuamente il lavaggio acido e inutile... forse un lavaggio defangante/decappante.. ma mi sembra troppo.... una pulizia profonda e ritaratura della valvola del gas potrebbero dare alla caldaia qualche anno di vita ancora...

    se lo scambiatore primario te lo possono mettere nuovo a buon prezzo non sottovalutarlo...





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    Mimmo 59
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    00 10/07/2014 16:57
    Condivido Per La pulizzia fatta in modo accurato.. e la regolazione della valvola gas fatta con l'analizzatore di combustione e non solo con il manometro differenziale..
    Io guarderei alla diaframmatura dei fumi e all'efficenza del ventilatore.. Poi bisogna vedere come esegue l'analisi di combustione sto benedetto tecnico che non pulisce la caldaia e fa solo la spruzzatina con il compressore.. Io chiamerei una persona più copetente ed onesta...a sto punto sono sfiduciato per quello che ho letto
    La diaframmatura errata porta ad un calo di rendimento
    Come pure l'elica del ventilatore sporca
    Lo scambiatore lato fumi sporco ..porta ad un abbassamento del rendimeto.
    Una valvola gas starata
    E in fine un analizzatore dei fumi mal funzionante o starato
    Sono cose che vanno fatte eseguire da personale serio e specializzato e non da un idraulico che acquista lo strumento e si improvvisa manutentore.. Mi devono scusare gli idraulici..ma Arte con arte il lupo alle pecore..dice un detto dalle mie parti
    Come noi non realizziamo impianti..loro a danno fini di prendere per il fondello la gente..
    Comunque prendetela con beneficio di inventario.. Io se non sto sulla caldaia non do per certo nulla.. sono solo in linea di massima le cose più comuni..
    [Modificato da Mimmo 59 10/07/2014 17:06]


    IO SCONSIGLIO IL FAI DA TE SULLE CALDAIE- PARLIAMONE PURE MA LASCIAMO OPERARE GLI ADDETTI AL SETTORE.. CHE OLTRE ALL'ESPERIENZA-HANNO UNA PREPARAZIONE TECNICA - CORSI DI FORMAZIONE E QUANT'ALTRO
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    Giacomo.F
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    00 11/07/2014 21:33
    Grazie a tutti per le risposte, :))

    il ventilatore sembra funzionare bene.

    A questo punto, comincerei cercando un tecnico degno di tale nome al
    quale chiedere:

    - una pulizia accurata di TUTTA la caldaia

    - regolazione della valvola gas fatta con l'analizzatore di
    combustione e con il manometro differenziale


    Vi sapro' dire come vanno le cose. Grazie ancora!!
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    00 13/07/2014 13:52
    il ventilatore funziona sempre bene... nel senso che gira... il vero problema è quando ha le pale ostruite.... gira ma non rende...





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    00 16/07/2014 13:45
    Scusate ma un ventilatore sporco non fa cambiare il rendimento,può eventualmente non far attaccare il pressostato. L'unica cosa può essere i diaframmi sullo scarico o da rivedere valvola gas tarature
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    Giacomo.F
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    00 25/07/2014 12:52
    Vi aggiorno sulla situazione.

    Ho chiamato un altro tecnico che ha effettuato:

    - una pulizia accurata di tutta la caldaia

    - regolazione della valvola gas fatta con l'analizzatore di
    combustione e con il manometro differenziale

    Il rendimento ora e' del 88.1% ed e' stato misurato con la sola
    apertura dell'acqua calda e non del riscaldamento, questo perche', a
    detta del tecnico, trattandosi di un impianto con un solo
    termoconvettore (non sono presenti radiatori) il rendimento e'
    maggiore. La cosa mi e' sembrata strana ed ho fatto effettuare
    anche la misurazione con il riscaldamento acceso ma il rendimento e'
    sceso, come si aspettava il tecnico, al 80% perche' e' intervenuta la
    modulazione, o almento cosi' ha detto... Tutto cio' e' corretto?

    Con un impianto di riscaldamento con un solo termoconvettore, il
    rendimento si misura con l'apertura della sola acqua calda?

    Non riesco a capire come il rendimento, in soli due anni, sia sceso
    dal 90% al 88.1%...

    In ogni caso, ha detto che la caldaia e' a norma (ricordo che e'
    stata installata prima del 1993).

    Una nota: la caldaia e' una tenuta stagna. Ci siamo accorti che
    lo sportello della caldaia non chiude perche' il tecnico precedente
    ha segato di netto i ganci metallici di chiusura. Questo puo'
    incidere negativamente sul rendimento?

    Che altro posso fare per aumentare ulteriormente il rendimento e
    tornare al consueto 90%? Oppure, posso lasciare le cose come stanno?




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    mirkogelli
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    00 25/07/2014 13:06
    Prova a guardare sul libretto le vecchie prove dei fumi e guarda se il rendimento delle precedenti è simile a quello riscontrato ora..Cmq per me è sempre mancata la diaframma tura nel camino..che scarico hai a parete o canna fumaria normale a tetto o coassiale?
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    00 25/07/2014 13:59
    la prova fumi si fa con la caldaia al max e si ottiene in 2 modi... acs aperta al max o modalità spazzacamino.. se non hai la modalità spazzacamino rimane d accendere solo con acs...

    ha detto bene il tecnico che con la modalità riscaldamento va in modulazione... l'acqua di impianto viene caricata spesso? l'impianto e i radiatori sono in ghisa e ferro?





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    mirkogelli
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    00 25/07/2014 14:07
    Scusa andryd ma cosa ci incastra se ha i radiatori in ghisa o alluminio o se deve ricaricare di acqua? Di certo non ti influiscono sul rendimento di combustione della caldaia. Sicuramente riguarda il reparto fumi.
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    cf service
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    00 25/07/2014 15:06


    per una caldaia del '93 il rendimento del 88% già e tanto..anche se il minimo e di 87%..
    come dice mirko dipende anche dall'uscita dei fumi cioe la che canna che hai coassiale o sdoppiatto e la presenza di diaframmi.

    comunque se il coperchio della camera di combustione non si chiude bene..non e che stai proprio a norma...
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    Giacomo.F
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    00 25/07/2014 22:12
    @Andryd: se per acs intendi apertura di un rubinetto dell'acqua calda, allora
    la misurazione e' stata fatta cosi'. Non e' presente alcuna modalita' spazzacamino.
    E l'impianto e' dotato di un solo termoconvettore.

    @mirkogelli: Lo scarico e' a parete. E fino a 2 anni fa il rendimento e' sempre
    stato sul 90% poi sceso l'anno scorso a 87.8% ed ora, con la pulizia e la
    regolazione della valvola gas e' al 88.1%.

    Trattandosi di una caldaia installata PRIMA del 1993, il rendimento minimo e'
    del 84%.

    La mia domanda e': il rendimento attuale dell'88.1% e' piu' che accettabile o mi
    conviene cercare di ripristinare il consueto 90% degli anni precedenti e se si',
    in quale modo?

    Grazie ancora per la disponibilita'! :)
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