COME MANUTENERE UN BRUCIATORE A GASOLIO

Gentili colleghi ho deciso di promuovere questa discusione per conoscere e far conoscere meglio come comportarsi su un bruciatore a gasolio.
In linea generale, magari mensionando i componenti e relazionare il loro funzionamento.
Poco importa quando sarà lunga la discusione, ma alla fine chi la leggerà ne saprà molto di più di quello che sapeva.

Salve a tutti, mi fa piacere, approfondire,la mia esperienza del funzionamento,e la manutenzione, dei bruciatori a gasolio.Un saluto Circolare.

Allora iniziamo dalle basi, magari aiutandoti con delle foto.

Va bene MIMMO.Inserisci tu le foto ,io per i LINK non sono ancora pratico.

Ora Barone dimmi se è giusta questa operazione trattasi di caldaia Riello. Poi intanto vedo di procurarmi l'esploso di un bruciatore, dove possimo ragionarci su. -
- Togliere tensione
- Smontare il bruciatore che se è Riello ha un solo dado di bloccaggio nella parte superiore, una volta tolto il bruciatore si sfila
- Smontare il pannello frontale ad incastro
- Smontare i quattro bulloni che tengono il portellone frontale
- Aspirare la fuliggine o i depositi formati, spazzolare con scovolo tra i vari passaggi di fumo.
- Pulire la parte posteriore dove escono i fumi
- Dopo la pulizia, rimontare il portello frontale.
- Pulire la testa del bruciatore con prodotto sgrassante, pulire o sostituire lo spruzzatore
- Rimontare il bruciatore
- Smontare il cofano del bruciatore, e pulire il filtro della pompa , facendo attenzione nello smontaggio e rimontaggio a non rovinare la guarnizione
- Pulire il filtro sull'aspirazione
- Rimontare il tutto ed eseguire una prova di funzionamento
Sarebbe opportuno dopo una manutenzione, fare una analisi dei fumi di combustione ed un controllo dell'indice di fumosità

All^ora Solo una cosa non faccio per la pulizia della caldaia,non lavo con acqua a pressione,con la fuligine, bagnata, ti lascio a pensare.Tutto l^altro va bene quello che hai sccritto .Al momento della pulizia attacco L^aspiapolvere (il bidone) maschera è meglio protergeci, della,Fuligine, per non aspirarla ,tutto L^altrohai scritto.

In effetti si fa solo con le rampe delle caldaiette, il lavaggio con acqua, quoto per l'aspirapolvere, il bidone aspiratutto.

Salve a tutti, OK Mimmo,nella discussione possono intervenire tutti. Abbiamo discusso, della pulizia della caldaia .

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Intanto possiamo iniziare a parlare dei vari tipi di bruciatori,suppongo questo sia un tipo semplicino, ma non avevo altro da mostrare.

Salve a tutti.Ho visto la foto del bruciatori,Riello,tipo METRON 2 ,3 ,4 ,5 molto vecchio ma ancora funzionanti, ora ci sono il nuovo modello, GULIVER SALUTI

Qualcosina so dei bruciatori a gasolio visto che me ne occupo quotidianamente, da dove volete che cominci: dal principio di funzionamento, dai pezzi che lo compongono descrivendo la loro funzione o da come fare una manutenzione del bruciatore? Ditemi da dove iniziare perchè l'argomento è comunque molto vasto da affrontare in pochi post.

Aggiungo messaggio postato  da Dario Riello il 13.4.2011

Se il bruciatore va in blocco solo dopo una sosta prolungata, tipicamente al mattino, ma ora che verrà spento il riscaldamento probabilmente il problema si potrà presentare anche durante il giorno, si tratta quasi sempre della valvola di pesca o di fondo che non tiene, o per usura o per sporco. Quando il bruciatore stà fermo , pian pianino la linea di aspirazione del gasolio si svuota e perciò quando il bruciatore deve ripartire non riesce ad essere correttamente alimentato nel tempo di prelavaggio. 1 - 2 tentativi faranno innescare nuovamente la pompa gasolio e poi tutto filerà liscio finche una nuova sosta non scaricherà la tubazione oltre il limite che 1 solo ciclo di prelavaggio sarà insufficiente per "ricaricarla". Naturalmente il tutto vale se la cisterna è più bassa del bruciatore e comunque do per scontato che filtri e ugello siano puliti. Ciao

Si Dario i principi di funzionamento, ovviamente linguaggio elementare
Poi magari la componentistica.
In fine la regolazione e come dal titolo del post, la manutenzione.
Poi magari possiamo postare i guasti più comuni, vari motivi di blocco e quel fastidioso botto che a volte si manifesta all'accensione.

bruciatori a gasolio
SALVE A TUTTI.Vediamo tutto il ciclo del bruciatore:Parte la ventilazione,detto prelavagio, dopo un paio di secondi , fa la scintilla, conteporaneamente si eccita L^elettrovalvola del gasolio , la fotocellula ha il campito di disinserire, il trasformatore alta tensione,e tenerlo acceso,questo ciclo,e il bruciatore RIELLO,L^Apparecchiatura, BRAHMA,Quando fa il prelavagio conteporaneamente, fa la scintilla.Saluti,e AUGURI DI BUONA PASQUA, A TUTTI VOI E RISPETTIVE FAMIGLIE.BARONEROSSO 42

Mimmo 59, 19/04/2011 20.34:

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Sarebbe opportuno dopo una manutenzione, fare una analisi dei fumi di combustione ed un controllo dell'indice di fumosità

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e che ne diciamo di aprire una discussione proprio sugli analizzatori??? : Va benissimo !! ma apriamo un nuovo post dedicato agli analizzatori. Altrimenti chi legge fa confusione, a trattare due argomenti.

Salve a tutti.Sono daccordo,premetto che le analisi di combustione,me le esegue mio genero, è tecnico di caldaie a GAS ,per le grandi, e medie .centrali termiche,e non ho mai controllato lo strumento,per poter imparare.
Le regolazioni,le faccio ad occhio,indovinando il 98%.Se avessi lo strumento, di mia proprietà ,la cosa cambiava .Quanto, verrà,a costare.Saluti.

Si parte da 1600 €.per un modesto analizzatore di combustione

Invito a continuare la discusione sul BRUCITORE A GASOLIO !!
Grazie

Salve a tutti. Ci sono altri tipi di bruciatori a due stadi. il funzionamentoè il seguente:primo il prelavagio,dopo 50" circa si ecita L^elettrovalvola prima fiamma, dopo un paio di secondi, seconda fiamma, intervenendo il martineto per aprire di un ^aLtra tacca la serranda Dell^aria la fotocellula, se è tutto regolare, a il compito di staccare il trasformatore, alta tensione che alimentano gli elettrodi. Questi, servono per alimentare, caldaie, da 150.a_ 200.000 KCh.più o meno.Saluti

un componente per volta descriverò il funzionamento di un bruciatore di gasolio monostadio di piccola potenza, tralasciando se non rischiesto, i media e grossa potenza e le teste industriali, i bistadio e i modulanti nonchè i "fiamma blu".
I principi di funzionamento non cambiano, ovviamente la componentistica può differire da marchio a marchio, cerchèro quanto più possibile di essere generico nelle descrizioni.

Il primo componente di un bruciatore soffiato è il motore elettrico, il quale accoppiato a una ventola ha il compito di apportare una corretta quantità di aria (quindi il comburente ossigeno), generalmente regolabile tramite una serranda, necessaria alla combustione; La pressione dell'aria creata dal ventilatore e dalla testa di combustione, danno la caratteristica della contropressione vinta dal bruciatore in camera di combustione ed è importante per scegliere il giusto accoppiamento tra caldaia e bruciatore. Alcuni bruciatori sono costruiti affinchè la serranda dell'aria di chiuda a bruciatore spento per evitare che il tiraggio del camino richiami tramite la serranda e la ventola aria fredda che raffrederebbe la camera di combustione

Bruciatore di gasolio: Pompa ed elettrovalvola Normalmente si utilizzano pompe ad ingranaggi con portate tipiche di 40/60 Kg/h a fronte dei circa 3 Kg/h bruciati da un piccolo bruciatore da 35 KW, e questo è importante per il dimensionamento della tubazione. La pompa che ha al suo interno un filtro per il gasolio, ha 2 compiti: creare il vuoto nel tubo di aspirazione e comprimere alla pressione di circa 12 bar il combustibile al fine di facilitarne la polverizzazione. Proprio perchè si deve creare il vuoto in aspirazione, è fondamentale che tutte le giunzioni e le guarnizioni della pompa, nonchè della linea di aspirazione fino al fondo del serbatoio del combustibile siano a perfetta tenuta. Anche un piccolo trafilamento può impedire la corretta alimentazione di combustibile al bruciatore. Integrata o a valle della pompa si trova l'elettrovalvola che ha il compito di aprire il passaggio del gasolio in pressione all' ugello trascorso il tempo di prelavaggio.

Salve a tutti Abbiamo parlato del ciclo del bruciatore.Ci sono gli ugelli da stabilire, in base alla grandeza e lunghezadella caldaia. Sono di vari gradi da 45°per la fiamma lunga, 60° e 80° per la corta,Dipende dal tipo di caldaia.

Già proprio degli ugelli bisogna parlare ora e sono un componente fondamentale per il corretto funzionamento del bruciatore, spesso sottovalutati o non completamente conosciuti anche dai tecnici che operano saltuariamente sui bruciatori di gasolio. Ma per comprendere quanto sia alta la tecnologia di un ugello, bisogna sapere che essi sono comunque di derivazione missilistica, non a caso le maggiori ditte produttrici sono anche fornitrici di questa industria.
Un ugello è composto in genere da un corpo principale di forma più o meno semisferica o troncoconica alla base di cui si trova un esagono da 16 mm; in testa c'è un foro che oltre al diametro in base alla portata dell'ugello ha una forma tale da dare alla "spruzzata" un angolo tipicamente di 45° (usato in camere di combustione strette e lunghe), 60° (praticamente quasi lo standard per il gasolio) e 80° per camere di combustione molto corte. Dentro l'ugello ci sono un anellino con un "funghetto"che in testa ha dei tagli per imprimere al gasolio polverizzato che esce una rotazione nel senso contrario a quella impressa all'aria dal disco fiamma. Inoltre il cono formato dalle goccioline di gasolio che devono essere inferiori ai 30 micron per una corretta combustione, può essere pieno, vuoto al centro, o con maggiore concentrazione al centro rispetto all'esterno a seconda delle esigenze; ogni marca sigla con una o due lettere alfabetiche il tipo di cono formato. In coda vi è un filtro che non occorre spiegare a cosa serve. La portata degli ugelli è generalmente indicata in Galloni USA ora. Per particolari applicazioni esistono ugelli speciali, ma non credo sia di interesse comune.

Vai Dario Alla grande !! voglio solo complimentarmi, stai condividendo la tua esperienza con tutti noi, il tuo post ha superato gli indici di lettura.
scusa per l'interruzione.

Per finire la carellata dei componenti di un bruciatore di gasolio, vediamo quello che è il "cervello" del bruciatore: la scheda elettronica di comando. Essa ha l'ovvio scopo di gestire le fasi di lavoro del bruciatore e il funzionamento in sicurezza; una volta alimentata dai consensi elettrici esterni, l'apparecchiatura provvede alla fase di prelavaggio (la sua durata (TW) è fissata da norme tecniche in base alla potenza del bruciatore) con lo scopo di pulire la camera di combustione e il camino da eventuali gas infiammabili residui, ma nei bruciatori di gasolio, a differenza di quelli a gas si ottiene anche il vantaggio di aspirare e riempire il circuito gasolio nei casi in cui la linea di alimentazione abbia la tendenza a svuotarsi parzialmente. Terminato il prelavaggio, viene azionato il trasformatore che da la scarica elettrica per l'accensione e quindi alimentata elettricamente la bobina che apre l'elettrovalvola del gasolio che dovrà incendiarsi; la fiamma dovrà essere rilevata entro il tempo di sicurezza (TS) mediante la fotoresistenza collegata all' apparecchiatura, che provvederà a spegnere la scarica di accensione se la fiamma è stabile oppure mettere in stato di blocco il bruciatore.

Bene dopo aver visto, seppur sommariamente come è fatto un bruciatore di gasolio credo sia più interessante parlare di che manutenzione fare.
la manutenzione ordinaria che faccio io a un bruciatore di gasolio prevede le seguenti operazioni:
- Pulizia del filtro linea gasolio
- Pulizia filtro pompa gasolio
- sostituzione ugello (io vi sconsiglio di lavare gli ugelli particolarmente le misure piccole perchè non è per nulla garantito un buon risultato e rischiate di trovarvi a dover ripulire dopo pochi giorni una caldaia appena pulita naturalmente a vostre spese per aver risparmiato 10/15 euro di un ugello)
- Pulizia degli elettrodi di accensione e controllo dei cavi
- Pulizia della testa di combustione (disco ed elica)
- Pulizia della fotoresistenza
- Pulizia mediante soffiatura della ventola
- Controllo della pressione pompa gasolio
- Controllo del buon stato dei flessibili e dei raccordi.
A questo punto, dopo aver naturalmente già pulito anche la camera di combustione e i passaggi fumi della caldaia, provo il bruciatore e lo regolo prima grossolanamente a occhio (la fiamma deve essere abbastanza corta, non sbattere in alcun punto contro le pareti, e luminosa di una luce giallo chiaro, più sul bianco che sull'arancione) e poi concludo con l'analisi di combustione completa della misura del bacharach

Salve a tutti.Complimenti, Dario Sei un Tecnico perfetto, non hai sbagliato nepure una virgola,io ho spiegato,nel messaggio,precedente le fasi,del ciclo, dei bruciatori, senza specificare,bene L'importanza dell'ugello .Saluto a tutti, Tonino-.

grazie BaroneRosso, i tuoi complimenti sono esagerati, ma mi fa piacere riceverli da un "vecchio" del mestiere che di esperienza ne ha una montagna. Personalmente, anche se c'è da sporcarsi molto di più le mani, ho molta più soddisfazione con il gasolio e la nafta, dove ancora si può riparare e metterci del proprio che con le caldaiette a gas, dove puoi "solo" cambiare pezzi. Ciao

Salve a Tutti. Dario, anche tu non scherzi,con icomplimenti .Hai ragione i bruciatori a gasolio, danno più sodisfazione,di quelli a Gas anche se ci sporchiamo.Ci sentiamo ai prossimi interventi. .PS possono intervenire tutti di questo simpatico FORUM.

Salve a Tutti. Dario, anche tu non scherzi,con icomplimenti .Hai ragione i bruciatori a gasolio, danno più sodisfazione,di quelli a Gas anche se ci sporchiamo.Ci sentiamo ai prossimi interventi. .PS possono intervenire tutti di questo simpatico FORUM.

a mè, li fanno smontare dalla caldaia e dopo aver pulito con soddisfazione la caldaia bella zozza mi fanno portare il bruciatore in ditta per sventrarlo del tutto pulirlo a pennello e ri portarlo in centrale

Sarebbe l'ideale, ma troppo oneroso per il cliente, mi sa che di questi tempi bisogna inzozzarsi le mani sul posto.