| | | OFFLINE | Post: 120 Post: 120 | Registrato il: 25/05/2012 Registrato il: 25/05/2012 | Città: VOLTA MANTOVANA | Età: 50 | Sesso: Maschile | Utente Junior | [IMG]http://i48.tinypic.com/33w5tky.jpg[/IMG] | Utente power+ | |
|
05/06/2016 15:30 | |
Attribuire responsabilità non è mai compito facile ma a mio modesto parere credo che in questo caso la ditta che ha installato/spostato la caldaia abbia la responsabilità del lavoro non eseguito a regola d'arte in quanto dopo l'avvenuta installazione doveva provvedere a eseguire un collaudo tecnico generale che comprende anche la prova di tiraggio dei gas di scarico caldaia. Se il tiraggio non risulta corretto non può attivare la caldaia e tanto meno rilasciare la dichiarazione di conformità. Avrebbe dovuto immediatamente avvisare il proprietario dell'immobile del problema il quale a sua volta doveva prendere provvedimenti o decisioni sul da farsi con la messa in regola della canna fumaria.
Se la ditta installatrice si era trovata con un tubo di scarico fumi di diametro inferiore al corretto funzionamento della caldaia doveva rifiutarsi di effettuare l'installazione.
installando una caldaia a condensazione che è provvista quindi di camera stagna e tiraggio forzato si eliminerebbe il problema sicuramente |
|
|
|
|