FORUM TECNICI MANUTENTORI DI CALDAIE I

responsabilità impianto e varie

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    Mverg78
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    00 03/06/2016 14:59
    [IMG]Ciao a tutti
    sono qui perchè non riesco a trovare una via di uscita da una situazione e solo voi tecnici potete darmi una mano ad inquadrarla meglio e vi ringrazio in anticipo.
    L'anno scorso ho ristrutturato casa (Milano) all'ultimo dei tre piani della palazzina (un sottotetto), con riscaldamento autonomo, alla ristrutturazione hanno partecipato due aziende.

    - La ditta "A" ha lavorato al tetto (opera condominiale) rifacendolo totalmente per una serie di problemi, e sostituendo i vari comignoli presenti, tra cui quello della mi caldaia. Il progetto degli interni prevedeva lo spostamento della caldaia (una immergas NIKE mini 24KW a camera aperta) dalla cucina alla verandina coperta, ed è lì, infatti, che hanno forato il tetto in lamiera e predisposto tutte le canne fumarie sovrastanti il tetto (non l'interno).

    - La ditta "B" ha poi effettuato i lavori interni all'appartamento, tra cui tutti gli impianti, compreso quello termico ed elettrico. Ha anche provveduto a sistemare la caldaia in veranda in corrispondenza del foro predisposto dall'altra ditta. Rilasciandomi poi certificazione impianto.

    ma i tecnici dedicati al controllo annuale della caldaia, sono venuti a fare il rilievo dei fumi ed hanno notato che:
    - non c'è tiraggio
    - c'è rientro di fumi
    - la porzione di canna fumaria che va dalla caldaia al tetto (lavoro della ditta "B") ha una riduzione di diametro, cosa che non è a norma.
    - in corrispondenza della giunzione interna gli acidi hanno iniziato a corrodere la giuntura
    - mi danno tempo fino al 31 luglio per sistemare tutto altrimenti sono sanzioni; fortuna che sono ragazzi giovani e molto comprensivi...

    le domande a cui non so rispondere sono:
    - a chi devo dare la colpa e in che misura? le due ditte non vogliono prendersi impegni per sistemare ....
    - la responsabilità è dell'installatore che non doveva darmi la condofrmità? visto che doveva sapere benissimo che la riduzione di diametro interna non è a norma? e magari sollevare subito il problema?
    - ho sentito dire che la responsabilità è sia del proprietario di casa che dell'installatore... è vero?
    - ho la predisposizione per installare una caldaia a condensazione... è vero che se la metto posso evitare di allargare il buco sul tetto della veranda e cambiare le canne fumarie esterne ed il pezzo interno?

    provo ad allegare delle foto!
    vi ringrazio in anticipo!
    help!









    [/IMG]
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    immergas74
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    Utente power+
    00 05/06/2016 15:30
    Attribuire responsabilità non è mai compito facile ma a mio modesto parere credo che in questo caso la ditta che ha installato/spostato la caldaia abbia la responsabilità del lavoro non eseguito a regola d'arte in quanto dopo l'avvenuta installazione doveva provvedere a eseguire un collaudo tecnico generale che comprende anche la prova di tiraggio dei gas di scarico caldaia. Se il tiraggio non risulta corretto non può attivare la caldaia e tanto meno rilasciare la dichiarazione di conformità. Avrebbe dovuto immediatamente avvisare il proprietario dell'immobile del problema il quale a sua volta doveva prendere provvedimenti o decisioni sul da farsi con la messa in regola della canna fumaria.
    Se la ditta installatrice si era trovata con un tubo di scarico fumi di diametro inferiore al corretto funzionamento della caldaia doveva rifiutarsi di effettuare l'installazione.

    installando una caldaia a condensazione che è provvista quindi di camera stagna e tiraggio forzato si eliminerebbe il problema sicuramente