SCAMBIATORE calore necessario in sostituzione caldaia?

Ciao a tutti,
nella mia bifamiliare mi viene consigliato di sostituire l'attuale vecchia Hermann (da esterno su terrazzo) con una caldaia a condensazione isolando il circuito caldaia da quello attuale dei radiatori con uno scambiatore di calore a piastre.

L'impianto ha 16 anni, con termosifoni in ghisa (11 diversi + un fancoil in mansarda).
Mi si dice che la pulizia dell'impianto equivale nel costo ad uno scambiatore e che con esso si evitano un sacco di rogne anche future.

Quanto si perde di efficienza così facendo?
Per una caldaia da 30Kw con una pompa che eroga 1200l/h con 250mbar di prevalenza, uno scambiatore a piastre saldobrasate lunghezza 50 con 50 piastre (il massimo su 1"), mi consente la massima efficienza?
Che pompa consigliate per la circolazione sul circuito termosifoni?

Grazie

Non vedo il ritorno economico: un lavaggio d'impianto non potrà mai superare il costo di uno scambiatore + un circolatore + l'assemblaggio del sistema, senza considerare il consumo aggiuntivo di energia elettrica per la pompa. ( il lavaggio va sempre fatto, perché se nell'impianto ci sono fanghi, questi vanno ad ostruire lo scambiatore )

Un ottimo lavaggio con appropriati prodotti + un filmante protettivo, sicuramente costano meno. (chiedi altri pareri e preventivi ).

P.S. esistono sul mercato delle ottime caldaie per impianti ad alta temperatura, realizzate appositamente per il tuo tipo d'impianto, sono molto similari delle caldaie tradizionali, con caratteristiche uguali alla caldaia a condensazione. Vedi SAVIO modello SUPEREVOTRE, o BIASI = o BAX buone ed economiche.