| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 23/04/2015 Registrato il: 24/04/2015 | Età: 72 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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24/04/2015 16:30 | |
Ho una vecchia caldaia Riello 2000, che ho sempre utilizzato soltanto per l'acqua sanitaria.
E' un po' di tempo che di tanto in tanto, durante l'erogazione dell'acqua calda, si verifica uno scoppio all'interno della caldaia, seguito subito dopo da un rumore simile ad un rotolamento di pietre o altri materiali.
Purtroppo si tratta di un problema che si presenta sporadicamente (spesso passano anche 20-30 giorni senza che si verifichi), ma in un paio di occasioni è successo anche due volte di seguito, a distanza di pochi secondi o di pochi giorni.
Mi sono rivolto all'assistenza tecnica, che ha fatto un'ispezione visiva e si è limitata ad una semplice pulizia (neanche necessaria, per loro stessa ammissione), non senza aver controllato che non vi fossero ostruzioni al camino.
Purtroppo non sono stati in grado di fare una diagnosi precisa e mi hanno consigliato, data la vetustà della caldaia, di procedere comunque alla sua sostituzione. In alternativa, laddove intendessi ripararla a tutti i costi, mi hanno preannunciato che dovrebbero cominciare a sostituire dei componenti piuttosto costosi (con una spesa che si aggirerebbe intorno ai 300-350 euro), procedendo poi per esclusione, con prevedibile lievitazione dei costi.
Non so se la cosa possa avere una qualche attinenza, ma ormai da anni mi succede anche che ogni tanto la caldaia vada in blocco, facendo scattare il termostato limite. I due problemi si sono sempre verificati in momenti diversi, anche se ieri per la prima volta si sono presentati insieme.
Prima di interpellare un secondo tecnico e spenderci degli altri soldi inutilmente, vorrei sapere se qualcuno ha idea di quale possa essere il problema (o meglio, i problemi, anche se il secondo è molto meno preoccupante ed ormai ci ho fatto l'abitudine !).
Io per il momento vorrei evitare di sostituire la caldaia, perché nel mio stabile si potrebbe decidere da un momento all'altro il distacco dell'impianto di riscaldamento centralizzato e, quindi, le mie esigenze potrebbero cambiare radicalmente.
Un grazia anticipato a chi vorrà darmi qualche consiglio ! |
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| | | OFFLINE | | Post: 574 Post: 574 | Registrato il: 22/04/2013 Registrato il: 22/04/2013 | Città: COMISO | Età: 70 | Sesso: Maschile | Occupazione: Lavoratore autonomo | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE IMPIANTISTA | |
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24/04/2015 20:31 | |
Il problema sta sullo scambiatore primario, il quale va in ebollizione,( ne e una prova, l'intervento del termostato limite) le cause sono : mancata circolazione di acqua ( potrebbe fermarsi la pompa). Oppure scaglie di calcare che anch'esse impediscono la circolazione sul circuito primario.
PS ( quando la gatta non può arrivare al lardo dice che é ammuffito)
E facile dire cambia la caldaia quando non si sa dove mettere le mani, un buon lavaggio sul circuito primario , forse risolve tutti i problemi ( e non servono 300 €)
[Modificato da Carmelo.54 24/04/2015 20:39] |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 23/04/2015 Registrato il: 24/04/2015 | Età: 72 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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24/04/2015 20:46 | |
Allora può essere che entrambi gli inconvenienti dipendano dallo stesso problema ?
E le due ipotesi che hai formulato sono risolvibili entrambe con il lavaggio del circuito primario ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 574 Post: 574 | Registrato il: 22/04/2013 Registrato il: 22/04/2013 | Città: COMISO | Età: 70 | Sesso: Maschile | Occupazione: Lavoratore autonomo | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE IMPIANTISTA | |
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24/04/2015 20:58 | |
Basta verificare la differenza di temperatura tra l'entrata e l'uscita dello scambiatore primario, si capisce subito dove sta il problema.
Comunque le ipotesi sono differenti l'una dall'altra, il blocco della pompa, potrebbe essere di natura elettrica, mentre il secondo e dovuto a scaglie di calcare.
Nota: E bene non scaldare l'acqua calda sanitaria > di 45 °C. |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 23/04/2015 Registrato il: 24/04/2015 | Età: 72 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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24/04/2015 21:35 | |
Premesso che - come si sarà capito - sono del tutto ignorante in materia, mi chiedo soltanto: se il difetto è imputabile al blocco della pompa, non dovrebbe verificarsi sempre e non in maniera così sporadica ?
In ogni caso, se dovesse trattarsi di un blocco della pompa, quest'ultima potrà essere riparata o dovrà essere necessariamente sostituita ?
Chiedo questo perché temo che si tratti di un ricambio abbastanza costoso e forse è proprio quello a cui pensava il mio manutentore, visto che - se non ricordo male - mi aveva parlato di un possibile problema elettrico che causerebbe un ritardo nell'accensione.
Ringrazio, comunque, per le preziose indicazioni che mi sono state date: proverò a girarle al nuovo manutentore che interpellerò nei prossimi giorni, sperando di...non urtare la sua suscettibilità ! |
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| | | OFFLINE | | Post: 37 Post: 37 | Registrato il: 07/04/2015 Registrato il: 08/04/2015 | Sesso: Maschile | Utente Junior | TECNICO MANUTENTORE | |
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25/04/2015 11:58 | |
Non credo si blocchi la pompa.... in questa caldaia c'è un micro di sicurezza che blocca la caldaia in caso di mancanza acqua o appunto di pompa bloccata spegnendo immediatamente il bruciatore.... Se lo scambiatore principale tira le "martellate" il problema è dovuto ad un intasamento Grave dello stesso oppure alla valvola tre vie che si pianta e non permette più il corretto smaltimento del calore..
Io procederei prima a controllare che il micro di sicurezza lavori correttamente, che la pompa sia impostata sulla velocità max (la numero 3) e che la valvola gas abbia i valori di Max e Min corretti e farei direttamente anche la revisione della Valvola 3 Vie (la spesa è contenuta).... |
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| | | OFFLINE | | Post: 489 Post: 489 | Registrato il: 08/04/2011 Registrato il: 08/04/2011 | Città: BASSANO DEL GRAPPA | Età: 51 | Sesso: Maschile | Utente Senior | [IMG]http://i43.tinypic.com/k3lhrn.gif[/IMG] | TECNICO MANUTENTORE | |
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25/04/2015 13:52 | |
Se succede durante l'uso con acqua aperta facilmente hai termostato sanitario da sostituire, se succede appena dopo aver chiuso il rubinetto, valvola a tre vie da revisionare. Do per scontato che la caldaia e lo scambiatore sanitario siano ben sfiatati. |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 23/04/2015 Registrato il: 24/04/2015 | Età: 72 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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25/04/2015 22:52 | |
Sì, succede durante l'uso (avevo dimenticato di precisarlo !) ed anzi ho l'impressione che si verifichi quasi sempre quando apro il rubinetto al massimo.
Che il termostato sia da sostituire lo penso anch'io (vista anche la necessità di riarmare ogni tanto il pulsante del termostato limite), solo che ora comincio ad avere le idee un po' confuse e non saprei con quale ordine dovrei procedere (ammesso che il tecnico che chiamerò mi consentirà di dargli delle indicazioni su come dovrebbe muoversi !).
Comunque, potete darmi cortesemente una scaletta delle priorità, in modo che si possa cominciare a verificare l'ipotesi più probabile (e possibilmente meno onerosa, sotto il profilo della spesa) ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 37 Post: 37 | Registrato il: 07/04/2015 Registrato il: 08/04/2015 | Sesso: Maschile | Utente Junior | TECNICO MANUTENTORE | |
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26/04/2015 11:48 | |
Se il termostato sanitario è rotto la caldaia lavora sempre in fiamma max e raggiunta la temperatura richiesta la caldaia non può modulare (abbassare la fiamma) e quindi la temperatura si innalza sempre più sino all'intervento del Limite... Con il rubinetto al max la caldaia ha comunque più possibilità di smaltire meglio il calore mentre a bassa portata il problema di innalzamento della temperatura dovrebbe essere più evidente ed il blocco sistematico ogni volta che richiedi acqua sanitaria ... te ne dovresti accorgere poiché l'acqua sanitaria al rubinetto diventa bollentissima e il termometro in caldaia superare gli 80-90 gradi e più...
Per la scaletta controllo io farei così:
-che micro di sicurezza che sia OK
-che pompa sia impostata sulla velocità max (la numero 3)
-che termostato sanitario OK e tarato giusto (dai 45° ai max 70°)
-che la valvola gas abbia i valori di Max e Min corretti
-revisione della Valvola 3 Vie....
Una oretta di intervento più eventuali pezzi direi...
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| | | OFFLINE | Post: 711 Post: 705 | Registrato il: 21/12/2012 Registrato il: 21/12/2012 | Sesso: Maschile | Utente Senior | [IMG]http://i49.tinypic.com/64nx5i.jpg[/IMG] | Utente power+ | |
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26/04/2015 17:05 | |
Flyman1967, 26/04/2015 11:48:
Se il termostato sanitario è rotto la caldaia lavora sempre in fiamma max e raggiunta la temperatura richiesta la caldaia non può modulare (abbassare la fiamma) e quindi la temperatura si innalza sempre più sino all'intervento del Limite... Con il rubinetto al max la caldaia ha comunque più possibilità di smaltire meglio il calore mentre a bassa portata il problema di innalzamento della temperatura dovrebbe essere più evidente ed il blocco sistematico ogni volta che richiedi acqua sanitaria ... te ne dovresti accorgere poiché l'acqua sanitaria al rubinetto diventa bollentissima e il termometro in caldaia superare gli 80-90 gradi e più...
Per la scaletta controllo io farei così:
-che micro di sicurezza che sia OK
-che pompa sia impostata sulla velocità max (la numero 3)
-che termostato sanitario OK e tarato giusto (dai 45° ai max 70°)
-che la valvola gas abbia i valori di Max e Min corretti
-revisione della Valvola 3 Vie....
Una oretta di intervento più eventuali pezzi direi...
allora hai i due termostati sanitario e riscaldamento fuori uso, il sanitario funge da modulatore (agisce sul modulatore della valvola gas) se lo bypassy la caldaia andrà in base all'apertura dell'utilizzo..più apri più e tiepida, normalmente se guardi sulla scheda sarà gonfiato bruciato..in tilt.. il problema purtroppo deriva dall'intasamento del primario, o scarsa portata de circolatore..
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| | | OFFLINE | Post: 711 Post: 705 | Registrato il: 21/12/2012 Registrato il: 21/12/2012 | Sesso: Maschile | Utente Senior | [IMG]http://i49.tinypic.com/64nx5i.jpg[/IMG] | Utente power+ | |
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26/04/2015 17:07 | |
gianni9601, 26/04/2015 17:05:
allora hai i due termostati sanitario e riscaldamento fuori uso, il sanitario funge da modulatore (agisce sul modulatore della valvola gas) se lo bypassy la caldaia andrà in base all'apertura dell'utilizzo..più apri più e tiepida, normalmente se guardi sulla scheda sarà gonfiato bruciato..in tilt.. il problema purtroppo deriva dall'intasamento del primario, o scarsa portata de circolatore..
P.S. a questa caldaia ci tengo....
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| | | OFFLINE | | Post: 37 Post: 37 | Registrato il: 07/04/2015 Registrato il: 08/04/2015 | Sesso: Maschile | Utente Junior | TECNICO MANUTENTORE | |
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26/04/2015 20:38 | |
La caldaia monta un termostato per il sanitario e un bitermostato per il riscaldamento... se si rompe il term sanitario la caldaia va sempre al max indipendentemente dalla portata al rubinetto (basta che sia tale da impegnare il micro) portando la caldaia al blocco limite..
Per provarlo basta aprire il rubinetto acqua calda, abbassare al min il selettore temp sanitaria e vedere se raggiunti i 45-50° il termostato fa clik e se la fiamma del bruciatore si abbassa...
Se invece la fiamma va sempre al max e la temperatura dell'acqua diventa bollente allora significa che non lavora più ed è da sostituire |
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26/04/2015 22:31 | |
Sì, ma come ho già avuto modo di evidenziare, il problema che vorrei risolvere in via prioritaria è quello degli scoppi, che francamente mi stanno creando una certa apprensione.
Il blocco provocato dal termostato limite - al momento - è di secondaria importanza.
Salvo, ovviamente, che le due cose non siano collegate ! |
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| | | OFFLINE | | Post: 37 Post: 37 | Registrato il: 07/04/2015 Registrato il: 08/04/2015 | Sesso: Maschile | Utente Junior | TECNICO MANUTENTORE | |
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27/04/2015 09:36 | |
Le due cose sono correlate... indice di sovratemperatura.. il limite interviene a 105 gradi.. lo scambiatore inizia a martellare prima.. |
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27/04/2015 17:16 | |
Allora, giusto per riepilogare: visto che non posso certo suggerire io al tecnico manutentore come procedere nella riparazione, forse è meglio che gli chieda in via prioritaria di sostituire il termostato. Così facendo, è assai probabile che si riescano a risolvere entrambi i problemi.
Al limite, se il problema degli scoppi dovesse ripresentarsi, potrò pensare ad ulteriori interventi mirati (l'unico problema sono i soldi che rischio di dover continuare a spendere solo per le chiamate del tecnico !).
Del resto, voi che siete dei tecnici, accettereste di farvi suggerire dal cliente come muovervi nella riparazione (e da un cliente che, peraltro, non ne capisce un tubo) ?
E questo è il mio problema più grosso ! |
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