Azurik_Mi
00lunedì 17 novembre 2014 21:30
Salve a tutti, ho una caldaia a gas Metano Lamborghini Taura da 24 Kcal.
Sia l'anno scorso per tutto l'inverno, che anche quest'anno da quando è tornato il freddo, la caldaia delle volte non riesce a partire.
Si sente il rumore della ventola che inizia a girare, ma nulla...
Ho notato che aprendo la camera stagna e facendo entrare aria, si sente il click del pressostato e la caldaia parte.
Per questo motivo, pensavo fosse un problema di areazione, ma comunque succede solo con il freddo in inverno.
Il pressostato nel frattempo era stato anche cambiato dal riparatore, ma senza alcun miglioramento del problema.
La caldaia è montata a parete, internamente all'abitazione. Ha il carico dell'aria con un tubo che fa una curva a 90° ed esce subito fuori, più il tubo di scarico dei fumi separato che fa una curva e mezza, per poi entrare nel muro e salire per circa 5 metri, fino ad arrivare fuori al tetto. Il camino esterno l'ho ispezionato ed è in ordine. La caldaia è montata su una parete che dà a nord, quindi in inverno non vede mai il sole e carica aria da una zona piuttosto umida.
Quando riesco a farla partire aprendo la camera, una volta richiusa la camera, la caldaia continua a funzionare abbastanza bene per un po' di tempo. Ma quando deve accendersi al mattino, dopo il freddo notturno non riesce mai, vi lascio immaginare che bello svegliarsi con il rumore della ventola che gira a vuoto e la casa fredda.
Negli ultimi giorni però ho scoperto qualcosa che potrebbe essere la causa del problema.
Internamente alla camera della caldaia, la temperatura si abbassa di molto, durante la notte diventa simile alla temperatura esterna, ed all’interno del tubicino del pressostato (-) si condensa l’umidità dell’aria generando delle gocce d’acqua.
Se apro la camera, stacco il tubicino ed il pressostato, asciugo per bene il tubicino con l’aria calda, scaldo un po’ il pressostato per fargli espellere l’eventuale umidità accumulata internamente, e rimonto il tutto, ecco che per circa 3 giorni, tutto funziona a dovere. Dopo circa 3 giorni, la caldaia non riesce nuovamente a partire, riapro, ed ecco che si sono riformate le gocce d’acqua nel tubicino (di cui allego anche delle foto).
Io non so davvero come e cosa fare per risolvere questo problema, se cercassi di coibentare il tubicino con qualcosa in modo che non si raffreddi troppo voi cosa ne pensate? E che materiale potrei utilizzare?
aggist72
00lunedì 17 novembre 2014 23:07
Vendono dei kit anticondenza con isolamento e derivazione con piccolo spurgo prova da arbo
Azurik_Mi
00martedì 18 novembre 2014 09:01
Grazie dell'informazione aggist.
Ho guardato il sito che mi hai detto ed ho trovato 3 prodotti che potrebbero servirmi (allego foto) inoltre ho contattato l'ufficio tecnico per farmi consigliare anche da loro un kit che faccia al caso mio, spero davvero di risolvere.
Azurik_Mi
00giovedì 20 novembre 2014 20:26
aggist72
00giovedì 20 novembre 2014 20:35
Be non ne serve uno specifico uno vale l'altro per quanto riguarda l'acquisto chiedilo ad un centro assistenza in zona
...con la promessa di diventare suo cliente...
![[SM=g27988]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/88/16680848.gif)
gianni9601
00venerdì 21 novembre 2014 00:03
Re:
Azurik_Mi, 17/11/2014 21:30:
Salve a tutti, ho una caldaia a gas Metano Lamborghini Taura da 24 Kcal.
Sia l'anno scorso per tutto l'inverno, che anche quest'anno da quando è tornato il freddo, la caldaia delle volte non riesce a partire.
Si sente il rumore della ventola che inizia a girare, ma nulla...
Ho notato che aprendo la camera stagna e facendo entrare aria, si sente il click del pressostato e la caldaia parte.
Per questo motivo, pensavo fosse un problema di areazione, ma comunque succede solo con il freddo in inverno.
Il pressostato nel frattempo era stato anche cambiato dal riparatore, ma senza alcun miglioramento del problema.
La caldaia è montata a parete, internamente all'abitazione. Ha il carico dell'aria con un tubo che fa una curva a 90° ed esce subito fuori, più il tubo di scarico dei fumi separato che fa una curva e mezza, per poi entrare nel muro e salire per circa 5 metri, fino ad arrivare fuori al tetto. Il camino esterno l'ho ispezionato ed è in ordine. La caldaia è montata su una parete che dà a nord, quindi in inverno non vede mai il sole e carica aria da una zona piuttosto umida.
Quando riesco a farla partire aprendo la camera, una volta richiusa la camera, la caldaia continua a funzionare abbastanza bene per un po' di tempo. Ma quando deve accendersi al mattino, dopo il freddo notturno non riesce mai, vi lascio immaginare che bello svegliarsi con il rumore della ventola che gira a vuoto e la casa fredda.
Negli ultimi giorni però ho scoperto qualcosa che potrebbe essere la causa del problema.
Internamente alla camera della caldaia, la temperatura si abbassa di molto, durante la notte diventa simile alla temperatura esterna, ed all’interno del tubicino del pressostato (-) si condensa l’umidità dell’aria generando delle gocce d’acqua.
Se apro la camera, stacco il tubicino ed il pressostato, asciugo per bene il tubicino con l’aria calda, scaldo un po’ il pressostato per fargli espellere l’eventuale umidità accumulata internamente, e rimonto il tutto, ecco che per circa 3 giorni, tutto funziona a dovere. Dopo circa 3 giorni, la caldaia non riesce nuovamente a partire, riapro, ed ecco che si sono riformate le gocce d’acqua nel tubicino (di cui allego anche delle foto).
Io non so davvero come e cosa fare per risolvere questo problema, se cercassi di coibentare il tubicino con qualcosa in modo che non si raffreddi troppo voi cosa ne pensate? E che materiale potrei utilizzare?
potresti fare una foto , dove e collegato il tubo del pressostato aria, sul ventilatore..possibilmente visibile tutto il ventilatore ..grazie..(canna fumaria lunga..possibile condensa..sul tubicino che va al pressostato dovrebbe esserci un piccolo foro se non ce di dovrebbe fare..eventualmente..)