Caldaia BALTUR Temperia INN

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P.Amato
00giovedì 23 ottobre 2014 16:17
Buonasera a tutti, premetto che non sono un tecnico, non sono uno smanettone ma nemmeno uno spendaccione. Ho una caldaia BALTUR TEMPERIA INN da 3 anni e, come si dice dalle mie parti, sarà nata con la stella. Mi spiego: dopo due mesi circa ho un allagamento bestiale in veranda perché non si chiudeva l'elettrovalvola che regola il riempimento automatico del circuito (non c'è il classico rubinetto) e sostituzione in garanzia; dopo due anni (due mesi dopo la scadenza della garanzia..) grande fumata nera. Il tecnico Baltur mi comunica che inspiegabilmente si è bruciata la scheda: €. 300,00 essendo scaduta (da 2 mesi) la garanzia.Ok, la faccio cambiare. La scorsa settimana caldaia in blocco, niente acqua calda e solita chiamata al tecnico BALTUR. Controllo e sentenza: Scambiatore secondario intasato da calcare che non vale la pena pulire ma è più conveniente sostituire. Preventivo €. 250,00. Dico: ci penso, sono confuso e casomai la richiamo...grazie. Spengo la caldaia ed uso solo l'acqua fredda per un giorno, ma non convinto mi reco presso un grande centro ricambi il quale mi conferma la bontà della diagnosi, mi vende lo scambiatore ad €. 70,00 e mi manda un tecnico per la sostituzione e pago €. 30,00 per la manodopera.... Funziona tutto, non va in blocco, acqua calda e pressione ottima. C'è un piccolo difetto: apro l'acqua calda che arriva all'istante, la miscelo con la fredda ma non riesco a mantenerla e la caldaia si spegne e riaccende in continuazione. Quindi per qualche secondo si abbassa la temperatura dell'acqua fino a quando la riaccensione non la riporta alla temperatura e così via. Teoricamente dovrei fare la doccia con una mano perché con l'altra dovrei agire sul miscelatore.... E' come se, una volta raggiunta la temperatura, la caldaia si spegnesse e si riaccendesse con qualche secondo di ritardo facendo avvertire l'abbassamento della temperatura dell'acqua a chi è sotto la doccia. E' possibile che avendola spenta per un giorno intero si sia resettata la centralina o qualche parametro impostato quando è stata installata? L'unica cosa che ho potuto fare è stato agire sulla regolazione della temperatura sanitaria ed impostarla a 45°. Qualcuno sa cosa potrebbe essere accaduto? Mi scuso se sono stato un pò "lungo" e vi ringrazio anche per la pazienza.
Carmelo.54
00giovedì 23 ottobre 2014 16:54
1° E errato scaldare l'acqua per uso sanitario a 45°, per poi andarla a raffreddare nuovamente, miscelandola con l'acqua fredda, tanto vale regolare la temperatura a 40-42 °C , prelevando solo acqua calda, scaldata al punto giusto ( risparmi gas e non produci calcare).

2° se non ottieni quanto sopra descritto, qualcosa non funziona.

. Verificare se la caldaia va in modulazione di fiamma
. Verificare il sensore di temperatura del circuito sanitario
. Verificare le pressioni del gas ( minima e massima) all'uscita
della valvola del gas.

3° Hai bisogno di un tecnico che sta con i piedi per terra e che sa fare il suo mestiere.

Chi troppo parla nulla conclude
P.Amato
00giovedì 23 ottobre 2014 17:15
Carmelo.54, 23/10/2014 16:54:

1° E errato scaldare l'acqua per uso sanitario a 45°, per poi andarla a raffreddare nuovamente, miscelandola con l'acqua fredda, tanto vale regolare la temperatura a 40-42 °C , prelevando solo acqua calda, scaldata al punto giusto ( risparmi gas e non produci calcare).

2° se non ottieni quanto sopra descritto, qualcosa non funziona.

. Verificare se la caldaia va in modulazione di fiamma
. Verificare il sensore di temperatura del circuito sanitario
. Verificare le pressioni del gas ( minima e massima) all'uscita
della valvola del gas.

3° Hai bisogno di un tecnico che sta con i piedi per terra e che sa fare il suo mestiere.

Chi troppo parla nulla conclude


Ok Carmelo, grazie per la dritta. Stasera farò in questo modo e poi ti aggiorno.
Ma per controllo della modulazione cosa intendi? Dovrei aprire la caldaia? purtroppo è di tipo "chiuso" e dall'esterno non è possibile fare regolazioni perché avvengono solo tramite termoregolatore.
Intanto abbasso di qualche grado la temperatura.
gianni9601
00giovedì 23 ottobre 2014 20:25
Re:
P.Amato, 23/10/2014 16:17:

Buonasera a tutti, premetto che non sono un tecnico, non sono uno smanettone ma nemmeno uno spendaccione. Ho una caldaia BALTUR TEMPERIA INN da 3 anni e, come si dice dalle mie parti, sarà nata con la stella. Mi spiego: dopo due mesi circa ho un allagamento bestiale in veranda perché non si chiudeva l'elettrovalvola che regola il riempimento automatico del circuito (non c'è il classico rubinetto) e sostituzione in garanzia; dopo due anni (due mesi dopo la scadenza della garanzia..) grande fumata nera. Il tecnico Baltur mi comunica che inspiegabilmente si è bruciata la scheda: €. 300,00 essendo scaduta (da 2 mesi) la garanzia.Ok, la faccio cambiare. La scorsa settimana caldaia in blocco, niente acqua calda e solita chiamata al tecnico BALTUR. Controllo e sentenza: Scambiatore secondario intasato da calcare che non vale la pena pulire ma è più conveniente sostituire. Preventivo €. 250,00. Dico: ci penso, sono confuso e casomai la richiamo...grazie. Spengo la caldaia ed uso solo l'acqua fredda per un giorno, ma non convinto mi reco presso un grande centro ricambi il quale mi conferma la bontà della diagnosi, mi vende lo scambiatore ad €. 70,00 e mi manda un tecnico per la sostituzione e pago €. 30,00 per la manodopera.... Funziona tutto, non va in blocco, acqua calda e pressione ottima. C'è un piccolo difetto: apro l'acqua calda che arriva all'istante, la miscelo con la fredda ma non riesco a mantenerla e la caldaia si spegne e riaccende in continuazione. Quindi per qualche secondo si abbassa la temperatura dell'acqua fino a quando la riaccensione non la riporta alla temperatura e così via. Teoricamente dovrei fare la doccia con una mano perché con l'altra dovrei agire sul miscelatore.... E' come se, una volta raggiunta la temperatura, la caldaia si spegnesse e si riaccendesse con qualche secondo di ritardo facendo avvertire l'abbassamento della temperatura dell'acqua a chi è sotto la doccia. E' possibile che avendola spenta per un giorno intero si sia resettata la centralina o qualche parametro impostato quando è stata installata? L'unica cosa che ho potuto fare è stato agire sulla regolazione della temperatura sanitaria ed impostarla a 45°. Qualcuno sa cosa potrebbe essere accaduto? Mi scuso se sono stato un pò "lungo" e vi ringrazio anche per la pazienza.


mi sa che hai problemi con lo scambiatore secondario, sicuro che sia stato messo uno nuovo?
altro problema potrebbe esserci con una canna fumaria corta quando viene montata a parete incasso, in questo caso a volte bisogna intervenire con una modifica sull'aspirazione da effettuare con un analizzatore fumi
riguardo al blocco che codice ti dava!!


P.Amato
00venerdì 24 ottobre 2014 08:52
Ciao Gianni e grazie. Riguardo allo scambiatore secondario non ci sono dubbi. L'ho comprato io nuovo ed è stato sostituito in mia presenza e quello vecchio è rimasto a me.. Che il problema fosse quello non ci sono dubbi perché il primo tecnico mi ha fatto notare che togliendo il sensore di temperatura, la caldaia riprendeva a funzionare visto che non trasmetteva alcuna anomalia alla centralina. Per quanto riguarda il codice di blocco che dava prima era E02, termostato di sicurezza. Questo perché lo scambiatore non funzionando come si deve, faceva aumentare la temperatura dell'acqua che, segnalandolo al sensore, dava lo stop alla fiamma. Riguardo alla canna fumaria non saprei cosa dire visto che da quando è stata installata la caldaia la canna fumaria è rimasta tale e quale. Boh, io sono del'idea che la caldaia non è nata sotto una buona stella e poi c'è troppa elettronica che, quando funziona tutto, è eccezionale ma in caso di problemi sono dolori. Basta pensare al primo problema del carico di acqua dalla rete.... secondo te è normale che con il calcare o sporco presente nei tubi, si debba bloccare l'elettrovalvola e riempire all'infinito il circuito per poi far gocciolare per una notte intera litri e litri di acqua in veranda? Secondo è meglio avere la classica caldaia col manometro e rubineto in bella vista....
gianni9601
00venerdì 24 ottobre 2014 22:16
Re:
P.Amato, 24/10/2014 08:52:

Ciao Gianni e grazie. Riguardo allo scambiatore secondario non ci sono dubbi. L'ho comprato io nuovo ed è stato sostituito in mia presenza e quello vecchio è rimasto a me.. Che il problema fosse quello non ci sono dubbi perché il primo tecnico mi ha fatto notare che togliendo il sensore di temperatura, la caldaia riprendeva a funzionare visto che non trasmetteva alcuna anomalia alla centralina. Per quanto riguarda il codice di blocco che dava prima era E02, termostato di sicurezza. Questo perché lo scambiatore non funzionando come si deve, faceva aumentare la temperatura dell'acqua che, segnalandolo al sensore, dava lo stop alla fiamma. Riguardo alla canna fumaria non saprei cosa dire visto che da quando è stata installata la caldaia la canna fumaria è rimasta tale e quale. Boh, io sono del'idea che la caldaia non è nata sotto una buona stella e poi c'è troppa elettronica che, quando funziona tutto, è eccezionale ma in caso di problemi sono dolori. Basta pensare al primo problema del carico di acqua dalla rete.... secondo te è normale che con il calcare o sporco presente nei tubi, si debba bloccare l'elettrovalvola e riempire all'infinito il circuito per poi far gocciolare per una notte intera litri e litri di acqua in veranda? Secondo è meglio avere la classica caldaia col manometro e rubineto in bella vista....

dalle mie parti stiamo prendendo, il carico acqua della caldaia molto seriamente, purtroppo per molte persone e un problema, a vote su alcuni modelli non si trova il rubinetto di carico, a volte da persone anziane viene rimasto aperto il rubinetto..ecc.
di problemi ce ne sono sul carico acqua alla caldaia, così abbiamo preso l'abitudine di montare un gruppo di riempimento automatico su tutti i montaggi, nel caso della tua caldaia ce la gia a bordo macchina, sei fortunato.. [SM=g27987]


Carmelo.54
00sabato 25 ottobre 2014 10:12
Riempimento automatico.
E errato installare il riempimento automatico su piccoli impianti per svariati motivi che elenco di seguito.

Premesso che un impianto fatto per bene, non richiede reintegro di acqua per moltissimo tempo anche anni.
Il riempimento automatico non permette di individuare perdite occulte, inoltre quando vai ad integrare acqua continuamente nel circuito, nel tempo provochi un intasamento dell'impianto, perché non integri acqua addolcita, ma acqua + tutti i minerali in essa contenuta , quest'ultimi precipitano, provocando intasamenti nello scambiatore primario ed in tutto l'impianto.

Con il riempimento manuale (che non deve essere epidemico), ti permette di verificare se ci sono perdite nell'impianto e quindi ricorrere ai ripari.

Diversamente ti accorgi delle perdite quando il danno è stato fatto, correre ai ripari è molto più costoso di una chiamata del tecnico per una causa banale ( nel caso di utenti non esperti).

SIGNORI L'ESPERIENZA NE SI COMPRA NE SI VENDE ... si fa !
P.Amato
00sabato 25 ottobre 2014 12:59
BALTUR
Mi sento di essere d'accordo al 100% con Carmelo. Nella mia breve, ma movimentata esperienza con le caldaie, ho solo potuto constatare che chiunque si improvvisa tecnico caldaista. Tanto a spese del proprietario è facile dire: potrebbe essere il cronotermostato; potrebbe essere il sensore; potrebbe essere la scheda; potrebbe essere lo scambiatore. Potrebbe, potrebbe, potrebbe. Non ho trovato uno che, vista la mia caldaia, abbia detto: E' questo. Ci si improvvisa e, come detto da carmelo, l'esperienza non si compra.... Comunque per me è stato piacevole fare due chiacchiere e scambiare qualche opinione. Saluti e buona domenica a tutti.
Grazie di tutto
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