CALDAIA BERETTA CIAO 24 J- PROBLEMA SCAMBIATORE BITERMICO

BUONGIORNO A TUTTI, COME DA TITOLO,HO UNA CALDAIA BERETTA CIAO 24 J, CAMERA STAGNA E SCAMBIATORE BITERMICO, DI QUASI 4 ANNI, PERIODICAMENTE MANUTENZIONATA .DI RECENTE HO PROVVEDUTO A FAR EFFETTUARE IL LAVAGGIO CHIMICO DELLO SCAMBIATORE BITERMICO, SIA LATO TERMOSIFONI, CON CONTESTUALE PULIZIA IMPIANTO E SIA LATO SANITARI, CON INSTALLAZIONE DI FILTRO AI POLIFOSFATI, VISTO CHE SI SONO RISCONTRATI PROBLEMI DI ACQUA DURA.DOPO I DESCRITTI INTERVENTI, SI STA MANIFESTANDO UN PROBLEMA CHE, ANCHE PER IL MIO TECNICO INSTALLATORE, E' VERAMENTE STRANO E CIOE', QUANDO LA CALDAIA FUNZIONA IN MODALITA' ESTATE, LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA E' PERFETTA SIA IN TERMINI DI TEMPERATURA CHE CHE IN TERMINI DI PRESSIONE. QUANDO, INVECE COMMUTO LA CALDAIA IN MODALITA' INVERNALE E SI ACCENDONO I TERMOSIFONI SUCCEDE CHE, ANCHE SE IL FUNZIONAMENTO RISULTA ESSERE CORRETTO, LA PRESSIONE DELL'IMPIANTO IDRICO SANITARIO PRESENTA PICCHI CHE RAGGIUNGONO I 9 bar (EVIDENZIO CHE LA PRESSIONE DELL'IMPIANTO DEI TERMOSIFONI SUBISCE IL NORMALE INNALZAMENTO DERIVANTE DELL'AUMENTO DI TEMPERATURA Ma PERFETTAMENTE NELLA NORMA E IN OGNI CASO NON SUPERA I 2 bar).QUESTO FENOMENO ACCADE IN PARTICOLARE QUANDO, A TERMOSIFONI ACCESI, APRO E RICHIUDO L'ACQUA CALDA DAI RUBINETTI, OVVERO, APPENA RICHIUDO I RUBINETTI, LA PRESSIONE SALE VERTIGINOSAMENTE PER POI RISCENDERE LENTAMENTE (LETTURA TRAMITE MANOMETRO POSTO A MONTE DELL'IMPIANTO DI CASA).EVIDENZIO CHE QUANTO APRO L'ACQUA CALDA, PER EFFETTO DI QUESTA PRESSIONE CHE SI CREA,VI E' UN POTENTE GETTO INIZIALE PER POI CESSARE PER QUALCHE SECONDO E RIPRENDERE CON UNA PRESSIONE BASSA, INOLTRE TOCCANDO IL FLESSIBILE DELLA ACQUA CALDA SOTTO LA CALDAIA, QUESTO DIVENTA BOLLENTE PER ALCUNI SECONDI.TEMO PER L'IMPIANTO DI CASA E QUNDI UTILIZZO LA CALDAIA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN MODALITA' ESTATE.DIMENTICAVO ALCUNI PARTICOLARI:DURANTE LO STUDIO DI QUESTO FENOMENO, E' STATO PULITO IL FULUSSOSTATO, LA VALVOLA LIMITATRICE DI PRESSIONE E IL FILTRO ALL'INGRESSO DELLA CALDAIA (CHE PER INCISO ERANO PULITI E PRIVI DI INCROSTAZIONI), INOLTRE IL TECNICO, PER EVITARE RITORNI DI PRESSIONE VERSO L'IMPIANTO, MI HA INSTALLATO UNA VALVOLA DI NON RITORNO ALL'INGRESSO DELLA CALDAIA, STABILIZZANDO LA PRESSIONE MA, A MIO PARERE, COSI FACENDO, LA PRESSIONE CHE SI GENERA DURANTE LA FASE "STRANA" SI SCARICA SULLA PARTE D'IMPIANTO CHE VA VERSO I RUBINETTI, TANTO E' VERO CHE IL GETTO INIZIALE E' DIVENTATO ANCORA PIU FORTE.L'IMPIANTO SANITARIO E' STATO CONTROLLATO ED E' PERFETTAMETNE FUNZIONANTE.LA PRESSIONE IDRICA DELL'IMPIANTO E' DI 3,5 BAR ( A RUBINETTI CHIUSI E DI 2,5 BAR A RUBINETTO APERTO), STABILIZZATA DA UN APPOSITO RIDUTTORE DI PRESSIONE, ANCHESSO VERIFICATO E FUNZIONANTE.INFINE, L'UNICA COSA DELLA CALDAIA IN ARGOMENTO CHE E' NOTORIAMENTE DIFETTOSA E' IL RUBINETTO DI CARICO, CIOE' E' DA SOSTITUIRE PERCHE E' BLOCCATO IN CHIUSURA ( DOPO AVER CARICATO LA CALDAIA SI E' ROTTO). LA CALDAIA E' DA SOSTITUIRE? LO SCAMBIATORE BITERMICO HA PERSO LE SUE CARATTERISTICHE (E STATO VERIFICATO CHE NON PRESENTA FORI O TRAFILATURE TRA LE DUE PARTI)GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE E PER GLI EVENTUALI CONSIGLI .