| | | OFFLINE | | Post: 4 Post: 4 | Registrato il: 07/12/2013 Registrato il: 07/12/2013 | Età: 45 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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07/12/2013 19:38 | |
Salve a tutti, ho un problema con l'impianto termico, cerco di spiegare in sintesi la situazione: - impianto autonomo a caldaia murale, c'è un gruppo di riempimento automatico collegato in ingresso alla rete acqua e in uscita al ritorno del riscaldamento. Se lascio il gruppo in funzione, il manometro del gruppo segna circa 1.6 bar (idem quello a bordo caldaia) ma carica continuamente acqua (da contatore 0.0003 mc/min!). Se chiudo, la pressione al manometro segna inizialmente circa 2.2 bar ma va rapidamente (nel giro di mezzora) a zero, con ovvi problemi. Ho provato a chiudere le valvole di mandata e ritorno risc. poste sotto la caldaia ma non cambia nulla. C'è un vaso di espansione a valle del gruppo. Dai radiatori non ci sono apparenti gocciolamenti, né acqua sotto la caldaia. Devo concludere che ho una perdita nelle tubazioni del riscaldamento, in punti nascosti perché non si vedono tracce, oppure possono esserci altre cause? Nella situazione descritta, è corretto affermare che il continuo carico di acqua (fredda) costringe la caldaia a lavorare in max potenza, non riuscendo a raggiungere la temperatura impostata (circa 65°C) ? Grazie anticipatamente a chiunque voglia contribuire. Giuseppe
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