| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 03/12/2013 Registrato il: 03/12/2013 | Città: MILANO | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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03/12/2013 16:31 | |
Buonasera,
avrei bisogno di supporto su alcuni concetti banali che ahimè ignoro. Sono uno studente di ingegneria, ma il mio ramo non è l'impiantistica e ho bisogno di capire alcune cose pratiche. Riguardo un impianto di riscaldamento centralizzato di un condominio tipo. Considerato che ho un generatore di calore che alimenta dei collettori principali nel locale caldaia. Dai collettori partono i circuiti di mandata delle varie zone dell'appartamento. Sui tubi di mandata è predisposta la pompa per la distribuzione (P=100W).
Da cosa capisco se la pompa è a velocità costante o velocità variabile? il fatto che dalla pompa posso manualmente settare tre velocità diverse la identifica come pompa a velocità variabile? esiste la possibilità di variare la velocità non manualmente ma automaticamente in base alle esigenze? come faccio a capirlo? dovrà esserci una centralina che comunica immagino...
Ancora più nel dettaglio, come capisco se è previsto che la pompa si arresti durante il periodo di attivazione del generatore, oppure che la pompa sia sempre in funzione durante il periodo di attivazione del generatore? esiste una tipologia, negli impianti esistenti, più diffusa delle altre?
grazie delle delucidazioni, come vedete sono molto inesperto
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| | | OFFLINE | Post: 774 Post: 774 | Registrato il: 10/11/2013 Registrato il: 10/11/2013 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE | |
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03/12/2013 18:33 | |
se la pompa è di quelle classiche la velocità varia in base alla tacca che tu imposti... solitamente per ogni tacca è specificato il wattaggio la portata e i giri/m
durante il funzionamento può variare se incontra bolle d'aria ecc... ma tendenzialmente è sempre fissa...
dipende da come è stata collegata la pompa... se su lato sanitario con ricircolo rimane sempre attiva 24su24
sul lato riscaldamento solitamente si attiva con un termostato ad una certa temperatura.....
es. caldaia fredda si lascia scaldare il generatore e a 40°C parte la pompa e fa circolare l'acqua
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 03/12/2013 Registrato il: 03/12/2013 | Città: MILANO | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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03/12/2013 19:07 | |
Ok grazie mille della risposta andryd!
per le pompe classiche, con velocità regolabile con le tacche, non è possibile che si regoli la velocità automaticamente in base alle esigenze comunicate da una centralina?
invece se ho un circuito con circolatore che va dal generatore al serpentino di un bollitore ACS esterno... qui la pompa è in funzione 24 ore su 24 in genere? per mantenere la temperatura dell'acqua sui 60°C...?
Ho guardato nella caldaia di casa mia... questo circolatore per accumulo ACS ha una potenza di 110W (settato su velocità 3). Poi ho guardato il circuito di distribuzione del riscaldamento che parte dal collettore, qui è montata una pompa da 100W. Mi pare strano che per un circuito generatore-acs serva una potenza maggiore che per far circolare l'acqua del riscaldamento dal collettore all'appartamento. Mi chiarite questo dubbio?
grazie ancora, |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 03/12/2013 Registrato il: 03/12/2013 | Città: MILANO | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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04/12/2013 17:09 | |
un piccolo aiuto? |
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| | | OFFLINE | Post: 774 Post: 774 | Registrato il: 10/11/2013 Registrato il: 10/11/2013 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE | |
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05/12/2013 00:12 | |
tieni sempre presente che queste non sono propriamente delle pompe... ma dei circolatori,
la maggiore potenza della pompa sanitaria potrebbe essere giustificata dal fatto che su lato sanitario il calcare e altre impurità possono bloccare il circolatore... ma di queswto non ne sono sicuro!
variare a proprio piacimento la velocità del motore non è normalmente possibile... in quanto è un motore a corrente alternata e non continua... in quanto nella corrente continua basta variare il voltaggio e variano i giri del motore,... in alternata invece si deve variare sia il voltaggio che la frequenza... ci vuole un apparecchio apposta....
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| | | OFFLINE | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 03/12/2013 Registrato il: 03/12/2013 | Città: MILANO | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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05/12/2013 08:41 | |
Grazie. Ho ancora alcuni semplici quesiti. Sia il circolatore per scaldare acqua nel bollitore acs e sia l'eventuale circuito di ricircolo sono sempre in funzione 24 ore al giorno? Forse il ricircolo può avere un timer... Ma il circolatore per bollitore acs funziona tutto il giorno? Faccio l ipotesi di un bollitore senza integrazione con solare.
Ciao [Modificato da nikuradse13 05/12/2013 08:44] |
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06/12/2013 09:31 | |
il circolatore del bollitore , nei grandi impianti, è solitamente 24H a meno che non ci sia un temporizzatore, ma in impianti + piccoli...
quello che porta acqua riscaldamento dentro al bollitore parte solo quando necessario... altrimenti ad impianto freddo ruberebbe calore al bollitore...
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