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  28/01/2013 15:50 | |
Ciao
mi sono accorta solo ora che l'installatore non ha emesso il certificato di conformità della caldaia al momento dell'installazione 5 anni fa.
Ho telefonato e mi ha detto che non l'ha emesso perchè essendo il loocale caldaia molto piccolo e basso ha dovuto "addattare" la caldaia alla situazione, non rispettando così la normativa e perciò non potendo dare la conformità alla caldaia.
In effetti, da un sopralluogo richiesto ad un altra ditta di installazione caldaie, mi hanno spiegato che la caldaia non rispetta i centimetri previsti tra il soffitto e la stessa e il tubo dei fumi non è del materiale richiesto e non ha la curvatura secondo legge.
Ora vorrei un consiglio da voi: posso rivalermi e pretendere dall'installatore che riposizioni la caldaia ed evt la sostituisca con una che possa rispettare le regole?
Ripeto che sono rimasta allibita ed ero fin ora ignara della situazione.
All'epoca non avrei assolutamente acconsentito a questo tipo di lavoro ed ora mi ritrovo vittima di questa situazione.
Come agire?
Grazie
Paola |
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| 28/01/2013 16:40 | |
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ciao
mi sono accorta solo ora che l'installatore non ha emesso il certificato di conformità della caldaia al momento dell'installazione 5 anni fa.
Si fa sempre in tempo a rilasciare un certificato di conformità, dopo opportuno adeguamento.
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ho telefonato e mi ha detto che non l'ha emesso perchè essendo il locale caldaia molto piccolo e basso ha dovuto "addattare" la caldaia alla situazione, non rispettando così la normativa e perciò non potendo dare la conformità alla caldaia.
Mi dispiace, non avrei voluto leggere queste parole, perchè non esistono ne in cielo e nemmeno in terra..Questo denigra la categoria dei termoidraulici...Non doveva esprimersi in questo modo..Io farei mettere su carta quello riferitoti e citerei in giudizio la persoona
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
In effetti, da un sopralluogo richiesto ad un altra ditta di installazione caldaie, mi hanno spiegato che la caldaia non rispetta i centimetri previsti tra il soffitto e la stessa e il tubo dei fumi non è del materiale richiesto e non ha la curvatura secondo legge.
Questi invece sono stati più che corretti
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ora vorrei un consiglio da voi: posso rivalermi e pretendere dall'installatore che riposizioni la caldaia ed evt la sostituisca con una che possa rispettare le regole?
Ripeto che sono rimasta allibita ed ero fin ora ignara della situazione.
All'epoca non avrei assolutamente acconsentito a questo tipo di lavoro ed ora mi ritrovo vittima di questa situazione.
Come agire?
Grazie
Paola
Tu non hai tutti i torti a rivalerti in modo legale, però ti consiglio di inviare raccomandata alla ditta invitandolo a provvedere ad adeguamento se è possibile, caso contrario, dovrà smatellare quello realizzato e scusarsi per l'inconveniente.. Ora non so cosa aggiungere, lascio la parola ai miei colleghi.
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| 28/01/2013 16:51 | |
grazie della risposta.
quindi ho diritto alle modifiche da parte loro?
Ci sono riferimenti legislativi in merito o un ente che possa assistermi e consigliarmi?
Mimmo 59, 28/01/2013 16:40:
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ciao
mi sono accorta solo ora che l'installatore non ha emesso il certificato di conformità della caldaia al momento dell'installazione 5 anni fa.
Si fa sempre in tempo a rilasciare un certificato di conformità, dopo opportuno adeguamento.
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ho telefonato e mi ha detto che non l'ha emesso perchè essendo il locale caldaia molto piccolo e basso ha dovuto "addattare" la caldaia alla situazione, non rispettando così la normativa e perciò non potendo dare la conformità alla caldaia.
Mi dispiace, non avrei voluto leggere queste parole, perchè non esistono ne in cielo e nemmeno in terra..Questo denigra la categoria dei termoidraulici...Non doveva esprimersi in questo modo..Io farei mettere su carta quello riferitoti e citerei in giudizio la persoona
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
In effetti, da un sopralluogo richiesto ad un altra ditta di installazione caldaie, mi hanno spiegato che la caldaia non rispetta i centimetri previsti tra il soffitto e la stessa e il tubo dei fumi non è del materiale richiesto e non ha la curvatura secondo legge.
Questi invece sono stati più che corretti
paola.Termo, 28/01/2013 15:50:
Ora vorrei un consiglio da voi: posso rivalermi e pretendere dall'installatore che riposizioni la caldaia ed evt la sostituisca con una che possa rispettare le regole?
Ripeto che sono rimasta allibita ed ero fin ora ignara della situazione.
All'epoca non avrei assolutamente acconsentito a questo tipo di lavoro ed ora mi ritrovo vittima di questa situazione.
Come agire?
Grazie
Paola
Tu non hai tutti i torti a rivalerti in modo legale, però ti consiglio di inviare raccomandata alla ditta invitandolo a provvedere ad adeguamento se è possibile, caso contrario, dovrà smatellare quello realizzato e scusarsi per l'inconveniente.. Ora non so cosa aggiungere, lascio la parola ai miei colleghi.
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| 28/01/2013 17:03 | |
Certo che puoi pretendere modifiche all'impianto, se non rispetta i requisiti imposti dalla legge 37/08 e la Uni 7129 che disciplina la regola dell'arte...
Prima ti consiglio di inviare raccomandata alla ditta installatrice, invitandola a mettere a norma l'impianto in questione.
Poi scatta la raccomandata all'organo addetto ai controlli impianti termici.. Ora non so nel tuo caso se è la Provincia o il Comune...Basta informarsi in zona..
Mandando un telegramma provvedono ad effettuare una verifica con urgenza dell'impianto... Sul verbale di verifica, annoteranno le irregolarità... Con questo se l'installatore non adegua l'impianto, sarai costretta ad agire legalmente.
[Modificato da Mimmo 59 28/01/2013 19:44] |
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| 28/01/2013 18:34 | |
Si può e si deve rivalere su chi ha eseguito il lavoro.
Sempre che siamo in possesso di regolare fattura e che sulla stessa sia indicato espressamente tale lavoro.... altrimenti negheranno perfino di conoscerla (già visto sto film...)
![[SM=g7285]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/85/3708065.gif) Colui che divide il proprio sapere e lo discute con gli altri, ottiene una conoscenza universale serena. Povero invece chi pensa di sapere e tiene per sé
Un sorriso
Antonella |
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| 28/01/2013 18:42 | |
Si abbiamo la fattura . grazie!
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| 14/02/2013 12:18 | |
Prima di andare per vie legali proverei con le buone, anche perchè in mano agli avvocati non sai dove vai a finire ![[SM=g2604609]](https://im2.freeforumzone.it/up/26/9/461015793.gif) |
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| 14/02/2013 12:24 | |
@vale, 14/02/2013 12:18:
Prima di andare per vie legali proverei con le buone, anche perchè in mano agli avvocati non sai dove vai a finire
ciao, ho richiesto 3 appuntamenti a quali non si sono mai presentati. Di fronte a questo non mi resta che richiedere delle risposte tramite avvocato purtroppo. |
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| 14/02/2013 12:24 | |
@vale, 14/02/2013 12:18:
Prima di andare per vie legali proverei con le buone, anche perchè in mano agli avvocati non sai dove vai a finire
ciao, ho richiesto 3 appuntamenti a quali non si sono mai presentati. Di fronte a questo non mi resta che richiedere delle risposte tramite avvocato purtroppo. |
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| 14/02/2013 13:08 | |
Fai fare una perizia da um ingegnere termotecnico e poi la spedisci alla ditta,dopochè prendi provvedimenti se non hai risposta,non andare subito da un avvocato che potrebbe non capire la situazione e fare confusione |
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| 14/02/2013 19:20 | |
credo che possa andare anche per vie legali..perchè ne ha diritto  |
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| 15/02/2013 00:26 | |
non metto in dubbio che possa farlo purtroppo i tempi della giustizia non sono brevi,poi tra perizie e controperizie con quello che spende fa prima a rifarsi il lavoro per i fatti suoi con una persona pecializzata e piu' seria |
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