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DATA CREAZIONE FORUM 07.04.2011
 
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A chi denuncio le mancanze dell'installatore e del costruttore di caldaia?

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2013 12:14
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24/03/2012 16:44

Ciao sono Mirco dalla provincia di Modena, scusate se apro in questo modo, ma mi trovo veramente in una situazione incredibile e stò cercando di saltarci fuori...

In breve per non annoiare: l'idraulico installatore, che ha sede in provincia di Bologna che chiameremo Ecos..., 2 anni fà mi installa una caldaia a condensazione di una azienda che chiameremo CiTiMC di Padova, poi combina un casino tale con l'impianto che mi costringe ad attendere 1 anno prima di poter pensare di traslocare, trascorso il quale provo ad avviare la caldaia della suddetta marca e i pannelli solari velux che non ne voglio sapere di partire... chiamo "l'idraulico" (tra virgolette per non offendere gli idraulici veri) e mi rispondono che (siamo a ottobre) fino a gennaio non hanno tempo perchè devono montare impianti fotovoltaici... e mi dicono di chiamare direttamente il costruttore di Padova, il quale dopo circa un mese e mezzo di attesa si decide a venire.
Tralasciamo la penosa figura dei 2 operatori che si presentano con 3 chiavi inglesi in due... e dopo mezza giornata mi dicono che tutto è a posto, alla richiesta di spiegazioni riguardo le regolazioni & co mi rispondo che le caldaie per il riscaldamento a pavimento non vanno mai regolate nemmeno sotto tortura e che voler cambiare le temperature è una richiesta inaudita, e che per i pannelli solari loro non sono competenti (in effetti quella parte non gli competeva) prendono e se ne ripartono: mezzora dopo passo dal display della caldaia e vedo che tutto è come prima (tutto fermo)... richiamo ma al cell non rispondono, richiamerò più volte ma, le nevicate, il Natale, poi capodanno e la Befana gli impediscono di intervenire, quindi io e la famiglia passiamo le feste nella vecchia casa...
A gennaio riparto con le chiamate, chiedo di far intervenire l'assistenza locale... e scopro che CiTiMC di Padova non ha nessuno per l'assistenza nella mia e nelle provincie vicine... però si stanno organizzando e presto mi manderanno qlc...
E infatti a fine marzo mandano un ragazzo volenteroso ma che la loro caldaia non credo l'abbia mai nemmeno vista che ascolta la storia e i problemi ed inserisce i parametri nella centralina, attendiamo 30min e qlc si accende, certo, ora a fine marzo la temperatura della caldaia e dell'impianto a pavimento raggiunge i 23°C ma quando mi dice che ha risolto tutto, faccio notare a lui e agli altri compari che a fine marzo 2011 (sì sì, prima chiamata ottobre 2010, intervento reale marzo 2011, non c'è male no?) la temperatura esterna è già sui 23°C quindi per verificare se tutto funziona bene dovrà attendere l'autunno...
Chiedo quindi l'estensione della garanzia della caldaia che mi viene negata quindi, sperando che tutto fili liscio, passo ad organizzare finalmente il trasloco che ovviamente, tra la modifica dei alcuni pezzi d'arredo & co arriviamo ad entrare nella casa nuova a inizio ottobre 2011, giusto in tempo per accendere la caldaia... che ovviamente non funziona correttamente (il boiler alto e basso non superano i 25°C, alcune stanze non si scaldano, ecc, ecc...).
Chiamo più volte al cell il ragazzo volenteroso della CiTiMC,il cell del primo della CiTiMC che venne senza risolvere e scrivo subito un email con richiesta di intervento+pulizia/controllo fumi ma non ottengo risposta...

ora viene il bello, chiamo la CiTiMC al fisso, mi risponde il titolare che quando mi presento mi butta il telefono in faccia... richiamo e chiedo di lui (ovviamente mai visto e sentito prima perchè i contatti li aveva con l'idraulico) che alla mia richiesta di spiegazioni mi dice che deve ancora ricevere il pagamento del loro ultimo "intervento" da parte dell'idraulico per un valore di qlc centinaio di euro, e pertanto finchè qualcuno non gli avesse pagato la somma loro non sarebbero più intervenuti (ricordo che stiamo parlando di una azienda che, dal mio punto di vista, fabbrica caldaie non funzionanti, non garantisce assistenza, non garantisce manutentori in loco), prendo atto, lo saluto senza convenevoli, faccio una telefonata di fuoco all'idraulico Ecos...che come al solito non sanno e/o non vogliono rispondere, mi rimbocco le maniche e trovo un modo per scaldare casa e famiglia nella casa nuova che, da lì in poi ci ha riservato infinite sorprese negative che non stò quì a raccontare ma che mi portano ai ferri corti con Ecos... tanto che nei prossimi giorni mi rivolgerò al ns avvocate per capire come procedere legalmente.

Arrivo quindi alla domanda finale: la CiTiMC, azienda costruttrice, che come dicevamo non garantisce assistenza nè manutenzione nè fornisce copia del libretto nè è organizzata per la pulizia e i controlli fumi obbligatori per legge, può essere chiamata a risponderne davanti ad un ente garante? A quale?
E infine, anche se attualmente il futuro di tale caldaia è nel pattume, volendo installarla in un altro locale, mi sarebbe possibile farmi assistere da un altro professionista qualunque (per installazione controlli e pulizia) oppure deve essere autorizzato dalla CiTiMC?

Grazie per la vostra attenzione e per le risposte e i suggerimenti che vorrete darmi.

PS:I nomi quì citati potrebbero essere di "pura fantasia", ma se dovete installare una caldaia in provincia di Padova o Bologna, tenete gli occhi aperti ;P
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24/03/2012 18:53

Ti consiglio di far arrivare la lettera del tuo legale ad entrambi, se non prendono in considerazione manco quella, citali in giudizio.
Non occorre che tu dica all'avvocato dove rivolgersi, sarà poi il perito del tribunale a valutare la faccenda.
Da quello che hai scritto ci sono tutti gli estremi per risarcimento danni e sostituzione delle parti non funzionati+ pagamento delle spese processuali, spero tu abbia un documento per attestare che ciò non è avvenuto fuori dalla garanzia, anche se fosse ci sono 10 anni di garanzia per legge sugli impianti per vizzi occulti.
Non sono un legale, lui ti informerà meglio avvalendosi di un consulto di un tecnico di parte.

saluti Mimmo 59
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25/03/2012 17:13

Premesso che quoto al 200% Mimmo, vorrei dare la mia opinione su alcuni aspetti e in particolare modo sulle ultime domande che fai;
il costruttore è responsabile del prodotto e risponde tramite le clausole di garanzia degli eventuali vizi di costruzionee progettazione, quindi non è tenuto a mio avviso a rispondere di eventuali difetti di installazione per cui sarà chiamato a rispondere l'installatore, il quale a conclusione dei lavori deve obbligatoriamente rilasciarti la dichiarazione di conformità dell'impianto dopo averne eseguito il collaudo. Una mancanza in tal senso può essere denunciata alla camera di commercio, oltre che nelle sedi legali, la quale potrebbe prendere provvedimenti nei confronti della ditta installatrice.
E' sicuramente interesse di qualsiasi costruttore avere dei buoni centri assistenza nel territorio nazionale, ma non è compito del costruttore "dare" o per meglio dire compilare il libretto impianto, ne fare le analisi di combustione, cose peraltro che non può fare dato che come costruttore non ha necessariamente i requisiti che servono a un manutentore in camera di commercio per svolgere l'attività. Ai più (utenti privati) sfugge che come dice il nome il libretto è di IMPIANTO e non di caldaia, quindi lo deve necessariamente fare chi costruisce e collauda l'impianto, non il costruttore di un componente per quanto importante. Chiaramente ogni prodotto inserito a formare l'impianto deve avere le necessarie certificazioni.
Il tuo post mi rafforza l'idea che ho sempre sostenuto anche in questo forum, che sia fondamentale informarsi prima dell'acquisto sulla serietà di un marchio e sulla vicinanza di un centro assistenza preparato, secondo me a volte anche a leggero svantaggio della qualità di un prodotto (non fraintendetemi, non sto dicendo che la qualità non è importante, ma tra due prodotti di almeno buon livello secondo me è da preferire quello con la miglior assistenza)

CIT: "cosa volevo dire..non lo so, ma i fatti mi cosano"!!! [SM=g2604613]
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25/03/2012 18:28

Quoto Dario in tutto, ma ho un dubbio che trattasi di quelle aziende emergenti, come è capitato anni fa che un venditore di formaggini con un azionista, si sono messi a costruire caldaie, rilevando un marchio conosciuto, ma in cattive acque, se non cambiavano politica andavano a fondo.
Mi fa specie ascoltare certe storie e nello stesso tempo sono contento di non aver mai scelto marchi di aziende che offrivano il proprio prodotto a minor costo. I marchi blasonati intanto hanno una copertura capillare sul territorio, i centri assistenza sono affidabili come pure gli installatori sono preparati sul prodotto.
In passato per sbaglio ho installato un marchio che non conoscevo, alla fine quando ho visto che le cose si mettevano male, ho salvato capre e cavoli, rimettendoci, ho sostituito il prodotto, conservandomi il cliente, secondo me è da stupidi rischiare un contenzioso, non giova per l'immagine dell'azienda e per la tasca.

PS. Buttami puoi comunicarlo con email il nome dell'azienda?
Solo curiosità
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26/03/2012 21:05

buttami ,ma sto pseudoinstallatore di formaggini chi é ?
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26/03/2012 21:07

Micio sarà un provolone, il venditore di formaggini era il costruttore di caldaie. [SM=g2604612]
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26/03/2012 21:12

provole,formaggi,salami...... azz che gastronomia di incapaci
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26/03/2012 21:20

Non solo cani e maiali, ma oggi annoveriamo di tutto.
Questa sera un cliente mi chiama per un installazione di un clima, smontato precedentemente da un abitazione circa 4 anni fa. Alla domanda chi l'ha smontato, mi risponde che centra con il preventivo ?
L'aveva smontato lui.....il gas ha raggiunto il bucio dell'ozono.
Poi a noi ci obbligano al patentino, registro di gas e altre cavolate. [SM=j2617108]
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22/04/2012 13:30

Re:
Ciao a tutti e
SCUSATE il ritardo, mi pareva di aver impostato la segnalazione delle risposte ma qlc è andato storto :(
Ora eccomi quì, vedo di rispondere ai vs post e continuare a chiedere il vs aiuto.
Mimmo 59, 24/03/2012 18.53:

Ti consiglio di far arrivare la lettera del tuo legale ad entrambi, se non prendono in considerazione manco quella, citali in giudizio.


In effetti siamo a quel punto, stò cercando di ricordare tutti i problemi e tutti i passaggi, il problema principale è che a questo punto io non voglio che vengano a sistemare (la sistemazione di un sistema che non soddisfa e da parte di incompetenti -sia l'idraulico, sia il costruttore- non mi interessa), vorrei essere rimborsato di TUTTO e buttare, quindi sostituire con altra marca più affidabile seguito da professionista più affidabile...
Detto questo, fino ad allora, vorrei tentare di capirci di più e magari sistemarmi in autonomia la situazione.

Dario_Riello, 25/03/2012 17.13:


a conclusione dei lavori deve obbligatoriamente rilasciarti la dichiarazione di conformità dell'impianto dopo averne eseguito il collaudo. Una mancanza in tal senso può essere denunciata alla camera di commercio, oltre che nelle sedi legali, la quale potrebbe prendere provvedimenti nei confronti della ditta installatrice.


uhmm diciamola tutta, la dichiarazione di conformità non sò dove sia, mi metto a cercare immediatamente (nel caso è mio diritto chiederne una copia a chi? installatore o costruttore?) per quanto riguarda il collaudo, purtroppo è stato fatto e firmato per finta, nel senso che, pur non potendo entrare in casa a causa di problemi causati da loro (allagamento appartamento) scadendo la data di presentazione del 55% è stato chiuso un occhio fidandoci... (ahi noi) per questo, ora potremmo puntare sulla scoperata di vizio occulto.

Dario_Riello, 25/03/2012 17.13:


E' interesse di costruttore avere centri assistenza.. ma non di "dare" il libretto impianto, ne fare le analisi di combustione ... il nome il libretto è di IMPIANTO e non di caldaia, quindi lo deve necessariamente fare chi costruisce e collauda l'impianto

Ok quindi il libretto lo deve fornire l'installatore giusto?
E' sul libretto che si appongono le firme, le date e i dati dei controlli periodici? E' mio diritto richiederne una copia all'impiantista? Può rifiutarmelo? E per finire, una volta avuto il libretto, il controllo fumi obbligatorio e la manutenzione posso farla fare a chi voglio io o come?


Dario_Riello, 25/03/2012 17.13:

fondamentale informarsi prima dell'acquisto sulla serietà di un marchio e sulla vicinanza di un centro assistenza preparato... è da preferire quello con la miglior assistenza

ora sono pienamente d'accordo, all'epoca ci si affidò all'impiantista che, contrariamente a quello che c'era scritto in capitolato, ci consigliò questa marca (non più economica) ma tecnologicamente migliore... L'utente medio non può avere competenze in tutto, servirebbe un patentino+idoneità per
- il muratore
- l'idraulico
- l'elettricista
- geometra
- ...
e sopratutto poter segnalare ad un garante, mancanze come queste, ci si dimentica troppo spesso che la CASA costa "una vita" e che in giro ci sono TROPPI ciarlatani che si reciclano continuamente (leggasi venditore di formaggini).

Mimmo 59, 25/03/2012 18.28:

secondo me è da stupidi rischiare un contenzioso, non giova per l'immagine dell'azienda e per la tasca.

...evidentemente dipende da che "portata del pranzo" sei, se sei "alla frutta"... (e magari non paghi nemmeno il termotecnico che hai interpellato, nè l'amico assistente che hai mandato per cercare di risolvere in qlc modo..) non ti preoccupi più di un utente che cmq non ti chiamerà ami più... si chiama etica mi pare o professionalità...

Mimmo 59, 25/03/2012 18.28:


PS. Buttami puoi comunicarlo con email il nome dell'azienda?
Solo curiosità


STACFER, 26/03/2012 21.05:

buttami ,ma sto pseudoinstallatore di formaggini chi é ?

...sono arrabbiatissimo sia con il costruttore che con l'installatore che si sono veramente trovati, ma non mi sembra il caso di spiattellare quì il nome, ve lo giro in privato... "se lo conosci lo eviti" ..

a questo punto però, vorrei andare avanti e chiedervi consiglio sull'impianto solare collegato alla caldaia che vi mostro in questo video youtu.be/851TWlZ6P-0 (che ora andrò a commentare direttamente sul video per renderlo più chiaro), spero di non essere OT e di avere ancora la vs attenzione e pazienza.

Grazie e a presto!
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22/04/2012 14:56

Citazioni di buttami 1

la dichiarazione di conformità non sò dove sia, mi metto a cercare immediatamente (nel caso è mio diritto chiederne una copia a chi?


La dichiarazione di conformità dell'impianto eseguito alla regola dell'arte la rilascia l'installatore, di regola ci sono anche dichiarazioni che dovrebbero rilasciare le aziende costruttrici.


per quanto riguarda il collaudo, purtroppo è stato fatto e firmato per finta,



Non ha nessun valore legale

scadendo la data di presentazione del 55% è stato chiuso un occhio fidandoci..


Male!!!

per questo, ora potremmo puntare sulla scoperata di vizio occulto.


Certo, in questi casi bisogna inviare raccomandata citando le anomalie i danni e i disagi alle parti interessate, questo ha valore legale,
Specialmente accompagnato da perizia tecnica.

Ok quindi il libretto lo deve fornire l'installatore giusto?
E' sul libretto che si appongono le firme, le date e i dati dei controlli periodici? E' mio diritto richiederne una copia all'impiantista? Può rifiutarmelo? E per finire, una volta avuto il libretto, il controllo fumi obbligatorio e la manutenzione posso farla fare a chi voglio io o come?


Il libretto lo fornisce e lo compila l'installatore, dove vengono apposte le firme sia dell'installatore che del responsabile della manutenzione che sarebbe chi ci abita nell'appartamento.Il libretto impianto,la dichiarazione di conformità, il manuale uso e manutenzione e il certificato di garanzia, sono parte integrante dell'impianto, non può rifiutarlo (richiedilo per raccomandata) Il controllo fumi è obbligatorio come pure la manutenzione e puoi rivolgerti a chi preferisci,ovviamente deve essere un tecnico abilitato. Fermo restando che nei due anni di garanzia ,deve intervenire un centro assistenza autorizzato della ditta dell'apparecchio, altrimenti può decadere la garanzia.

L'utente medio non può avere competenze in tutto, servirebbe un patentino+idoneità per
- il muratore
- l'idraulico
- l'elettricista
- geometra


Chi si assume le responsabilità delle maestranze e che vigila sui lavori e il direttore dei lavori, tutte le maestranze da te citate, sono iscritte agli albi professionali e hanno i requisiti del caso.
L'utente deve essere soddisfatto e deve versare il giusto compenso.
Se vogliamo essere precisi, il progettista termo tecnico si occupa della scelta del prodotto, economico o super tecnologico, dopo consulto con il proprietario, in base alla cifra che si vuole investire e le proprie esigenze.
Riguardo l'azienda
Ho ricevuto l'email, non è la pubblicità in web che determina la serietà di un'azienda, ma il passaparola, la copertura di assistenza in tutto il territorio, da quanto tempo è sul mercato, e sopratutto quanti installatori la trattano.

a questo punto però, vorrei andare avanti e chiedervi consiglio sull'impianto solare collegato alla caldaia che vi mostro in questo video


Probabilmente l'installatore ha commesso errori, vedo che l'impianto il materiale non è precario, comunque non si possono valutare con un video le carenze, a prima vista sembra di elevata tecnologia.
PS. perchè manipolavi quel manometro ? Semplice curiosità.
Avrai tutta la nostra attenzione nei limiti delle nostre conoscenze e possibilità.
Io per il quieto vivere contatterei con le buone a mezzo raccomandata AR. sia il fornitore che l'installatore invitandoli ufficialmente a provvedere alla sistemazione dell'opera, caso contrario devi agire. "Le telefonate anche se registrate non sono prove legali" almeno che non vengono intercettate da organi di competenza per indagini o altri motivi.
Solo che questo tipo di contenzioso dura a lungo, perizie controperizie, udienze, alla fine chi vincono sono gli Avv..... che lavorano e giustamente bisogna pagarli.
[Modificato da Mimmo 59 22/04/2012 15:31]
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Scusatemi come è andata a finire questa bella storia
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