NORME DI SICUREZZA DA OSSERVARE
Ventilare o aerare un locale non rappresenta solo obbedire
a precise disposizioni di legge ma è anche un’esigenza
primaria per vivere in un ambiente sano e in tutta sicurezza
per la propria e altrui incolumità.
Ad esempio, se in una stanza vivono due persone per quattro
ore, esse producono 880 gr di vapore ma ben 196 litri di
CO2 che, essendo inquinanti, devono essere diluiti con aria
esterna (in inverno più secca e in estate più umida).
Una famiglia di quattro persone, è stato calcolato, produce
fino a 14 litri di vapore al giorno e, se a questo si aggiunge
che normalmente passiamo il 90% del tempo all’interno
degli edifici e che il 70% delle malattie viene preso all’interno
delle camere da letto, appare chiaro come una corretta
aerazione dei locali sia fondamentale in termini di salute
e di preservazione delle condizioni degli edifici.
Per ventilare o aerare un locale si debbono praticare aperture
verso l’esterno, che vanno protette da griglie o reti metalliche
che non ne riducano i passaggi d’aria.
Le griglie debbono perciò rispondere a precisi calcoli e
dimensionamenti ed essere anche facilmente ispezionabili
per la manutenzione periodica.
LA VENTILAZIONE
La ventilazione è un afflusso di aria necessaria alla combustione
per apparecchi a fiamma libera.
AREAZIONE
Per aerazione si intende un ricambio dell’aria necessaria sia
per lo smaltimento dei prodotti della combustione, sia
per evitare pericolose miscele di gas non combusti.
COMBUSTIONE
Per la combustione è necessaria un’adeguata quantità di
ossigeno contenuto nell’aria. Se la combustione avviene con
una quantità d’aria insufficiente, cioè in difetto d’ossigeno, si
può formare il monossido di carbonio che è un gas inodore,
incolore e molto velenoso. Pertanto è necessario che nel locale
dove sono installati apparecchi a fiamma libera che prelevano
l’aria di combustione dall’ambiente affluisca una giusta quantità
di aria.
PASSAGGIO D'ARIA
Il passaggio aria è la superficie o sezione libera di un tubo
(foro) o di una griglia, chiamato anche area di transito dell’aria,
e si esprime in cm2.
• Il passaggio aria di un tubo si misura calcolando l’area
della sezione.
• Il passaggio aria di una griglia invece varia col variare dello
spessore e dell’inclinazione delle alette: è maggiore quando
le alette hanno la minor inclinazione possibile.
• Il passaggio aria di un tubo si riduce se la rete antinsetti o
le alette della griglia sono in appoggio all’imbocco dello stesso.
• Il passaggio aria di una griglia si riduce quando la rete
antinsetti è appoggiata alle alette o stampata tra le alette stesse.
• Una griglia ottimale deve perciò avere la rete che sia tenuta
opportunamente distanziata dalle alette e dal tubo.
L’aria in transito interesserà così tutta la superficie del tubo,
poi quella della rete e infine quella della griglia o viceversa.
Il calcolo del passaggio aria reale tra il tubo, la rete e la griglia,
tra loro distanziate, si ottiene misurando ogni superficie libera
separatamente: il passaggio aria minore sarà quello reale.
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