Calo della pressione

Salve a tutti.
Da anni la caldaia perde pressione al ritmo di mezzo BAR ogni mese. Fino a 2 settimane fà quando è calata improvvisamente nel giro di 3 giorni. Ho chiamato il tecnico che ha effettuato una pulizia generale e cambiato 3 - 4 guarnizioni. Risultato: dopo circa due settimane sembra riperdere al ritmo precedente, circa mezzo BAR al mese. Ho detto al tecnico che il problema non era completamente risolto e mi ha risposto che non è un problema e che al limite dovrebbe fare una prova per vedere se perde qualche tubo dell'impianto dei termosifoni. Mi chiedo e vi chiedo: ma se c'era una perdita dei tubi non fuoriusciva umido dal muro ? (i tubi non sono sotto al pavimento ma nel muro ad altezza battiscopa). In cosa consiste la prova che vorrebbe fare visto che dovrebbe spegnere l'impianto per un giorno? (così almeno mi ha detto).
Grazie anticipatamente.

Quando si parla di perdite di 1/2 bar al mese generalmente sono microperdite
che generalmente non vengono fuori facilmente,ora queste micro perdite si focalizzano generalmente
sui collettori da dove partono i tubi per andare ai radiatori o sulle valvole.
La prova che intende fare e staccare la caldaia dall'impianto di riscaldamento
e mettere l'impianto in pressione con una pompa.Arrivederci

l'unica cosa che posso consigliarti ( da fare quando è un po piu caldo) è la seguente.
far mettere dell'idraulico di fiducia due saracinesche alla mandata/ritorno dell'impianto. fatto questo mettere in pressione sia l'impianto che la caldaia e chiudere le saracinesche. e aspettare una settima/mese. se la caldaia rimane in pressione è un problema dell'impianto e avrai da controllare eventuali microperdite o ripararle mettendo nellimpianto un utrura falle. se invece è la caldaia ti conviene chiamare il tecnico e fargli riguardare la caldaia piu affondo. se continua a dirti che non è un problema di caldaia, gli spieghi la prova che hai effettuato.
cordiali saluti

Grazie ad entrambi per la risposta. Volevo sciogliere alcuni dubbi:
1) Per essere più precisi la caldaia perde 0,4 BAR al mese ed essendo una caldaia con più di dieci anni non postebbe essere più probabile che sia lei ad avere una microperdita?
2) Se invece fosse veramente l'impianto e non la caldaia devo rompere mezza casa per ripristinarlo? (il mio precedente tecnico di fiducia - non disponibile attualmente - non ha mai ipotizzato che potrebbe essere il resto dell'impianto)
3) Se cambio la caldaia e metto una a condensazione, lo scarico della condensa va riversato in un bidoncino come il condizionatore d'aria ? 
In attesa delle vostre cordiali risposte vi ringrazio e vi auguro Buone Feste!!!

nel messaggio che ho scritto prima, ci sono le risposta alla seconda domanda.
se mette una caldaia a condensazione le consiglio di trovare uno scarico delle acque chiare piu vicino alla caldaia e buttarle li ( se non ha scarichi nelle vicinanze può utilizzare una pompa di risalita per le condense con un abbattitore di acidità per poi scaricarla
anche sul tetto o direttamente in una grondaia in rame senza creare danni). la condensa delle caldaie è molto acida e ne quando è al massimo regime puo arrivare a produrre 25/30 litri in 12h...
in poche parole se è un bidone provvisorio ok. se deve essere definitivo bhe vi aspettano ogni sera almeno d'inverno a svuotare il bidone..
buone feste e buon anno a tutti