00 18/01/2014 14:06
Re: Re: Re:


il calcolo l' ho fatto io, sono solo architetto ma non è un calcolo difficile, e tiene conto dell' altezza reale del soffitto.
L' installatore non ha mai detto che gli sembrasse piccola.
Detto questo, tutto quello che dici è notevolmente illuminante ma anche inquietante, nel senso che macchine che costano più di 2000 euro
dovrebbero poter funzionare con un certo range di volumi d 'acqua oppure essere vincolate più precisamente al volume effettivo dell' impianto. In altre parole, se il ruolo del vaso è contenere la variazione di pressione in esercizio come fa ad essere solo 3 lt? vuol dire che l' impianto contiene 30 litri? un pò pochini direi.
Ammettiamo quindi che l' errore sia nel mio calcolo, una caldaia adeguata sarebbe lo stesso tipo di caldaia ma con un vaso più grande? è questo che no mi torna.

aggiungo in risposta all' altra tua considerazione che i radiatori sono in tubolari di acciaio, quindi sicuramente se il dimensionamento prevede i radiatori in alluminio con le alette è chiaro che il problema potrebbe essere quello, ma a me francamente sembra singolare.

un altra cosa che mi sono sentito dire è che se la valvola di uno o più radiatori, (in casa mia 3) è più in alto rispetto alla caldaia si formano sicuramente bolle d' aria e quello provoca l' inefficienza del vaso di espansione. Su questo non so valutare ma anche queta mi sembra strana.

Concludendo, cambiare il vaso non mi sembra affatto un operazione strana, mi sembra strano trattare una macchina che viene pubblicizzata come un gioiello e che ha ogni tipo immaginabile di sistema di controllo e di sicurezza , come fosse qualcosa costruito a tentativi.
Forse sbaglio anche qui.