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La dichiarazione di conformità

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    Andrea_Sassari
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    00 07/05/2011 12:51
    Che cosa è ?
    CHE COSA E'

    La dichiarazione di conformità è un documento con il quale l'installatore di un impianto dichiara di averlo installato in conformità alle norme di SICUREZZA e buona tecnica vigenti, di avere usato materiali costruiti a norme ed idonei all'uso, assumendosi la responsabilità civile e penale delle opere eseguite.




    CONTROLLATE SEMPRE CHE CI SIANO TUTTI GLI ALLEGATI, E' UN VOSTRO DIRITTO, ANCHE PERCHE' LA RESPONSABILITA' DI UN IMPIANTO E' ANCHE VOSTRA COME SARA' VOSTRA SOPRATUTTO LA SICUREZZA


    E' importante anche per l'installatore allegare lo schema dell'impianto ed una descrizione delle parti piu' importanti per evitare che manomissioni future ricadano nella propria responsabilita'. Uno schema preciso permetterà di individuare eventuali parti di impianto modificate...........



    UNA DICHIARAZIONE COMPLETA E' COMPOSTA DA:

    Modulo della dichiarazione completo dei dati della ditta installatrice; dati del committente i lavori; dati del proprietario; descrizione breve delle opere eseguite; elenco degli allegati obbligatori


    Allegati


    Progetto, solo per impianti con obbligo di progetto, firmato da tecnico abilitato ed iscritto all'albo


    Relazione delle tipologie dei materiali utilizzati, un elenco completo di marca, modello, quantità dei materiali installati, eventuali dichiarazioni e certificazioni del costruttore e dove non fossero disponibili, la dichiarazione dell'installatore che i materiali forniti sono a norme.


    Schema dell'impianto realizzato (disegno completo dell'impianto) che può essere sostituito dal progettto se presente ed è stato rispettato.


    Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali della camera di commercio che attesta per quali tipi di impianti un installatore è abilitato ( C=riscaldamento e climatizzazione; D=idrosanitari - trasporto - accumulo di acqua; E=impanti di gas; G=impianti antincendio)

    La dichiarazione prevede anche il controllo dell'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo anche se parte di esso era già esistente, quindi il buon installatore deve controllare tutto l'impianto e segnalare al cliente per iscritto eventuali carenze o difformità riscontrate in modo da tutelare al massimo la sicurezza prescrivendo l'adeguamento.
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    Mimmo 59
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    00 07/05/2011 13:06
    Bravo Andrea, Leggo la tua esposizione molto dettagliata della
    Dichiarazione di conformità
    Puoi chiarire ai colleghi che rilasciano con molta facilità la dichiarazione di rispondenza, (DIRI) a volte per poche decine di euro.
    Cosa vanno in contro quando firmano questi documenti?
    Sopratutto qundo gli impianti gas non sono a regola dell'arte.
    Giusto per arraffarsi il cliente!! Oppure quei quattro soldi.


    IO SCONSIGLIO IL FAI DA TE SULLE CALDAIE- PARLIAMONE PURE MA LASCIAMO OPERARE GLI ADDETTI AL SETTORE.. CHE OLTRE ALL'ESPERIENZA-HANNO UNA PREPARAZIONE TECNICA - CORSI DI FORMAZIONE E QUANT'ALTRO
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    max_fire
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    00 09/05/2011 19:44
    Re: Che cosa è ?
    Andrea_Sassari, 07/05/2011 12.51:

    CHE COSA E'

    La dichiarazione di conformità è un documento con il quale l'installatore di un impianto dichiara di averlo installato in conformità alle norme di SICUREZZA e buona tecnica vigenti, di avere usato materiali costruiti a norme ed idonei all'uso, assumendosi la responsabilità civile e penale delle opere eseguite.




    CONTROLLATE SEMPRE CHE CI SIANO TUTTI GLI ALLEGATI, E' UN VOSTRO DIRITTO, ANCHE PERCHE' LA RESPONSABILITA' DI UN IMPIANTO E' ANCHE VOSTRA COME SARA' VOSTRA SOPRATUTTO LA SICUREZZA


    E' importante anche per l'installatore allegare lo schema dell'impianto ed una descrizione delle parti piu' importanti per evitare che manomissioni future ricadano nella propria responsabilita'. Uno schema preciso permetterà di individuare eventuali parti di impianto modificate...........



    UNA DICHIARAZIONE COMPLETA E' COMPOSTA DA:

    Modulo della dichiarazione completo dei dati della ditta installatrice; dati del committente i lavori; dati del proprietario; descrizione breve delle opere eseguite; elenco degli allegati obbligatori


    Allegati


    Progetto, solo per impianti con obbligo di progetto, firmato da tecnico abilitato ed iscritto all'albo


    Relazione delle tipologie dei materiali utilizzati, un elenco completo di marca, modello, quantità dei materiali installati, eventuali dichiarazioni e certificazioni del costruttore e dove non fossero disponibili, la dichiarazione dell'installatore che i materiali forniti sono a norme.


    Schema dell'impianto realizzato (disegno completo dell'impianto) che può essere sostituito dal progettto se presente ed è stato rispettato.


    Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali della camera di commercio che attesta per quali tipi di impianti un installatore è abilitato ( C=riscaldamento e climatizzazione; D=idrosanitari - trasporto - accumulo di acqua; E=impanti di gas; G=impianti antincendio)

    La dichiarazione prevede anche il controllo dell'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo anche se parte di esso era già esistente, quindi il buon installatore deve controllare tutto l'impianto e segnalare al cliente per iscritto eventuali carenze o difformità riscontrate in modo da tutelare al massimo la sicurezza prescrivendo l'adeguamento.




    sarebbe interessante avere anche la possibilità di scaricare gli allegati compilabili dal sito.. qualcuno ha qualche documento da poter condividere? [SM=g27988]

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    fabielba
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    00 11/06/2011 21:11
    Re: Che cosa è ?
    Andrea_Sassari, 07/05/2011 12.51:

    CHE COSA E'

    La dichiarazione di conformità è un documento con il quale l'installatore di un impianto dichiara di averlo installato in conformità alle norme di SICUREZZA e buona tecnica vigenti, di avere usato materiali costruiti a norme ed idonei all'uso, assumendosi la responsabilità civile e penale delle opere eseguite.




    CONTROLLATE SEMPRE CHE CI SIANO TUTTI GLI ALLEGATI, E' UN VOSTRO DIRITTO, ANCHE PERCHE' LA RESPONSABILITA' DI UN IMPIANTO E' ANCHE VOSTRA COME SARA' VOSTRA SOPRATUTTO LA SICUREZZA


    E' importante anche per l'installatore allegare lo schema dell'impianto ed una descrizione delle parti piu' importanti per evitare che manomissioni future ricadano nella propria responsabilita'. Uno schema preciso permetterà di individuare eventuali parti di impianto modificate...........



    UNA DICHIARAZIONE COMPLETA E' COMPOSTA DA:

    Modulo della dichiarazione completo dei dati della ditta installatrice; dati del committente i lavori; dati del proprietario; descrizione breve delle opere eseguite; elenco degli allegati obbligatori


    Allegati


    Progetto, solo per impianti con obbligo di progetto, firmato da tecnico abilitato ed iscritto all'albo


    Relazione delle tipologie dei materiali utilizzati, un elenco completo di marca, modello, quantità dei materiali installati, eventuali dichiarazioni e certificazioni del costruttore e dove non fossero disponibili, la dichiarazione dell'installatore che i materiali forniti sono a norme.


    Schema dell'impianto realizzato (disegno completo dell'impianto) che può essere sostituito dal progettto se presente ed è stato rispettato.


    Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali della camera di commercio che attesta per quali tipi di impianti un installatore è abilitato ( C=riscaldamento e climatizzazione; D=idrosanitari - trasporto - accumulo di acqua; E=impanti di gas; G=impianti antincendio)

    La dichiarazione prevede anche il controllo dell'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo anche se parte di esso era già esistente, quindi il buon installatore deve controllare tutto l'impianto e segnalare al cliente per iscritto eventuali carenze o difformità riscontrate in modo da tutelare al massimo la sicurezza prescrivendo l'adeguamento.




    volevo porvi una questione!!!
    devo installare una caldaia come mera sostituzione, è stata rilasciata precedentemente la dichiarazione di conformità dell'impianto gas che parte da un bombolone interrato e arriva alla caldaia. mi accorgo però che la tubazione interrata non è a norma perchè di rame coibentata e non di polietilene come vuole la 7129.
    dovendo rilasciare anch'io la dico per la sostituzione della caldaia divento responsabile del tratto a monte non a norma?
    grazie
    [Modificato da fabielba 11/06/2011 21:26]
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    Andrea_Sassari
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    00 11/06/2011 23:38
    Il DM 12.04.1996 - Titolo V - punto 5.2.2 prescrive che per pressioni di esercizio superiori a 0,04 bar non possono essere utilizzate condotte per il gas in rame.
    Tale decreto si riferisce però ad installazioni di impianti termici aventi potenza superiore ai 35 kW.
    Essendo l’impianto in oggetto inferiore ai 35 kW si devono applicare le indicazioni delle norme UNI 7131 e UNI 7129/01; tali norme non danno una limitazione all’utilizzo di tubazioni in rame per realizzare reti di distribuzione del gas con pressioni di esercizio superiori a 0,04 bar.
    La norma UNI 9860 – punto 5.6.1 ammette l’utilizzo di tubazioni in acciaio, polietilene e rame per realizzare le derivazioni alle utenze; per le tubazioni in rame pone il limite nell’utilizzo per allacciamenti convoglianti gas naturale con densità < 0,8 e con pressioni di esercizio > 0,04 bar.
    Questa limitazione vale anche per gas aventi densità > 0,8 (GPL) con pressioni di esercizio > 0,04 bar?
    (04.2005 Del Sale)


    quindi:

    La norma UNI 7131 si applica agli impianti interni alimentati a GPL, dove per punto di inizio dell’impianto interno si individua (nota al punto 3.2.7, lettera c) la valvola di intercettazione generale dell’impianto da porsi immediatamente all’interno dell’alloggio: pertanto per la parte esterna dell’impianto tale norma non è applicabile.
    Vero è che la UNI 9860 pone il limite per il rame soltanto nell’utilizzo per allacciamenti convoglianti gas naturale, e non GPL, e che il DM 12/04/1996 non si applica agli impianti con portata termica inferiore a 35 kW, quindi in teoria il rame si può usare.
    Tuttavia consigliamo di chiedere un parere sull’utilizzo del tubo in rame per la parte compresa tra il serbatoio e il punto di inizio dell’impianto interno al competente Comando dei Vigili del Fuoco, per evitare sorprese, in caso di verifica della dichiarazione di conformità da parte del Comune o di altro Ente.

    Comunque se l'impianto e' stato gi certificato da chi ha portato il contatore dal bombolone all'utenza, tu non dovresti avere problemi, nel senso che ti occuperai solo della caldaia.

    Ciao

    Andrea
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    Mimmo 59
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    00 11/06/2011 23:53
    Scusate se aggiungo, daccordo per il regolamento citato da Andrea,
    Ma occorrono sempre i giunti dielettrici, in caso di gpl in prossimità dell'entrata nel reinterro e l'uscita?


    IO SCONSIGLIO IL FAI DA TE SULLE CALDAIE- PARLIAMONE PURE MA LASCIAMO OPERARE GLI ADDETTI AL SETTORE.. CHE OLTRE ALL'ESPERIENZA-HANNO UNA PREPARAZIONE TECNICA - CORSI DI FORMAZIONE E QUANT'ALTRO
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    fabielba
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    00 12/06/2011 09:42
    Re:
    Mimmo 59, 11/06/2011 23.53:

    Scusate se aggiungo, daccordo per il regolamento citato da Andrea,
    Ma occorrono sempre i giunti dielettrici, in caso di gpl in prossimità dell'entrata nel reinterro e l'uscita?



    domandona!!! se vi dovesse capitare di dover rilasciare una dichiarazione di rispondenza con tubazione interrata da bombolone ad abitazione in rame voi la rilascereste?
    io mi sono sempre rifiutato sicuro del fatto che dovesse essere esclusivamente di polietilene!!!
    i giunti dielettrici vanno sempre installati all'uscita della tubazione interrata anche perchè a valle del tratto di polietilene viene installato un giunto di transizione che è metallico!!!
    comunque mamma mia quante normative ci sono!!!


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    Andrea_Sassari
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    00 12/06/2011 14:34
    Re: Re:
    fabielba, 12/06/2011 09.42:



    domandona!!! se vi dovesse capitare di dover rilasciare una dichiarazione di rispondenza con tubazione interrata da bombolone ad abitazione in rame voi la rilascereste?
    io mi sono sempre rifiutato sicuro del fatto che dovesse essere esclusivamente di polietilene!!!
    i giunti dielettrici vanno sempre installati all'uscita della tubazione interrata anche perchè a valle del tratto di polietilene viene installato un giunto di transizione che è metallico!!!
    comunque mamma mia quante normative ci sono!!!





    Io personalmente mi rifiuto, anche perche' la certificazione la deve rilasciare il fornitore del bombolone, e che ha l'onere di mettere in sicurezza l'impianto qualora non lo fosse.
    Hai perfettamente ragione, in quanto con le normative di oggi si prevede che la tubazione interrata debba essere in polietilene certificato per gas,per non sbagliare anche con due saracinesche che prevedono la chiusura del tratto sia in uscita che in entrata della parte interrata :)

    SE L'IMPIANTO NON E' A NORMA VA' ADEGUATO ALLE NORMATIVE VIGENTI....COME DICONO DALLE MIE PARTI C'E' POCO DA FFA'

    Buona domenica a tutti