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Elettronica
Per finire la carellata dei componenti di un bruciatore di gasolio, vediamo quello che è il "cervello" del bruciatore: la scheda elettronica di comando. Essa ha l'ovvio scopo di gestire le fasi di lavoro del bruciatore e il funzionamento in sicurezza; una volta alimentata dai consensi elettrici esterni, l'apparecchiatura provvede alla fase di prelavaggio (la sua durata (TW) è fissata da norme tecniche in base alla potenza del bruciatore) con lo scopo di pulire la camera di combustione e il camino da eventuali gas infiammabili residui, ma nei bruciatori di gasolio, a differenza di quelli a gas si ottiene anche il vantaggio di aspirare e riempire il circuito gasolio nei casi in cui la linea di alimentazione abbia la tendenza a svuotarsi parzialmente. Terminato il prelavaggio, viene azionato il trasformatore che da la scarica elettrica per l'accensione e quindi alimentata elettricamente la bobina che apre l'elettrovalvola del gasolio che dovrà incendiarsi; la fiamma dovrà essere rilevata entro il tempo di sicurezza (TS) mediante la fotoresistenza collegata all' apparecchiatura, che provvederà a spegnere la scarica di accensione se la fiamma è stabile oppure mettere in stato di blocco il bruciatore.