00 16/09/2013 21:58
Per mantenere l’impianto termico della propria abitazione sempre efficiente ed in regola si devono seguire le norme di conduzione previste dalla Legge 10/91, dal D.P.R. 412/93, dal D. Lgs 192/05 e ss.mm.ii..

Per una corretta gestione dell’impianto occorre conoscere il periodo dell’anno durante il quale è consentito tenere in funzione gli impianti di riscaldamento ed il numero massimo di ore giornaliere di accensione previste dalla legge.
Tali limiti dipendono dal clima della località dove è ubicato l’edificio e dal tipo di impianto.
Per conoscere i limiti di orario ed i periodi di ogni zona climatica si può contattare l’AEP Srl o rivolgersi al Comune presso cui è ubicato l’impianto.

La temperatura media degli ambienti deve essere non superiore a 20° C (con una tolleranza di ± 2° C); per i soli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili (categoria E.8) la temperatura media deve essere non superiore a 18° C (con una tolleranza di ± 2° C).

Il rispetto del periodo annuale di esercizio, l’osservanza dell’orario prescelto nei limiti della durata giornaliera consentita, ed il mantenimento della temperatura ambiente entro i limiti consentiti, sono obblighi la cui responsabilità è a carico del titolare o dell’occupante dell’unità abitativa.