Aliuquota IVA Nuovo impianto di Climatizzazione

Salve a tutti, come ho scritto nel post di presentazione sono qui a chiedere chiarimenti riguardo all'applicazione dell'aliquota iva nei nuovi impianti. Ho cercato e girato mezzo web ma nessun sito mi chiarisce un aspetto fondamentale. Ho persino interpellato un commercialista il quale non ha saputo rispondermi, in quanto la differenza tra le due situazione non è chiara.
Dunque, sappiamo tutti che per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie e straordinarie si applica l'IVA al 10% su tutta o parte dell'opera in base al costo del bene significativo.
Per la sostituzione di una caldaia (ad esempio) si può applicare sia l'IVA aggevolata sia la dertazione fiscale del 50/55%, perchè trattasi appunto di manutenzione Ordinaria/straordinaria e risparmio energetico.
Il punto è: nell'installazione di un impianto di climatizzazione in un'abitazione che prima era sprovvista di tale impianto, devo considerare l'opera come NUOVA INSTALLAZIONE e non come MANUTENZIONE ORDINARIA, e quindi, secondo me, l'IVA da applicare è al 21% e non al 10%. La detrazione fiscale invece rimane invariata in quanto ricade sottoforma di ristrutturazione edilizia.
Questo mi porta a innumerevoli scontri con i clienti che dicono che leggono ovunque che l'IVA da applicare è al 10%, e difatti, basta fare un giro nei maggiori siti di rivendita di climatizzatori per trovare le medesime cose che ho scritto in precedenza:
Nuovo clima = IVA 10% x Manutenzione ordinaria/straordinaria.
Ora, come mi devo comportare?
Il nuovo impianto di climatizzazione è da intendersi come nuovo impianto oppure, ad esempio, come modifica/ampliamento dell'impianto TERMICO esistente nell'abitazione, e quindi ricade nella specifica della manutenzione ordinaria/straordinaria (dell'impianto termico e non dell'impianto di climatizzazione)?

Grazie.

Buondi.
Le caldaie ed i climatizzatori vengono individuati (nell'applicazione dell'iva al 10%) come "beni significativi". Ciò comporta una regola nell'applicazione dell'iva al 10%.
Il "bene significativo" ha diritto all'applicazione dell'iva al 10% per un valore pari alla manodopera. Alla restante parte va applcata l'iva al 21%.
Provo a spiegare con un esempio:

Valore "bene significativo" (caldaia e/o climatizzatore) € 1.500,00
Valore "manodopera" per l'installazione € 500,00

determinazione dell'iva:
Bene significativo 500,00 € + iva 10%
Bene significativo 1.000,00 € + iva 21%
manodopera 500,00 € + iva 10%
altri materiali xxx,xx € + iva 10%

Se il valore della manodopera supera il valore del bene significativo all'intero importo va applicata l'iva al 10%.

Altro discorso invece sono le detrazioni fiscali del 50 e 55% per i climatizzatori a pompa di calore.
Si può accedere alla detrazione fiscale del 55%, installando una pompa di calore, SOLO SE è l'unico impianto per la climatizzazione invernale degli ambienti. ( cioè non esiste altro impianto di riscaldamento )

Sono stata spiegata?

Grazie per la risposta Antonella,.
Quello che tu mi scrivi però io già lo conosco, e non risponde alla mia domanda.
Di fatto che caldaie e condizionatori si trovano nell'elenco dei beni significativi non li pone, secondo me, automaticamente nel regime IVA del 10%.
Lo stesso decreto che determina quali sono i beni significativi, li posiziona nella manutenzione ordinaria o straordinaria degli edifici.
Il mio quesito si pone appunto su questo fatto; la sostituzione di una caldaia è manutenzione, e invece una nuova installazione?
A questo punto vi chiedo: Qual`è il regime IVA della ristrutturazione di un`abitazione sprovvista di impianto termico, quindi anche di una caldaia? Devo considerare l` impianto termico come un nuovo impianto.
Analogamente, il climatizzatore installato in abitazione sprovvista di tale impianto come si colloca? Io continuo a sostenere che si tratta di un nuovo impianto.