Caldaia in garage

Salve, ho acquistato un appartamento di circa 30 anni in cui la caldaia turbo , installata nel 2000, risulta ubicata in garage e , nel contratto preliminare di compravendita, era specificato che tutti gli impianti erano a norma con la legislazione vigente. Adesso son venuto a conoscenza che la caldaia , affinché possa essere a norma, deve essere chiusa creando uno stanzino con porta tagliafuoco nel garage, oppure spostata nel mio balcone situato proprio al di sopra del garage stesso.
A parte che secondo me dovrebbe essere il vecchio proprietario a finanziare, a quanto ammonterebbero i costi per lo spostamento sul balcone, visto che il garage non voglio rimpicciolirlo?
Grazie in anticipo.

Se nell'atto di vendita è riportata la frase impianti a norma, le spese toccano al venditore, se invece non c'è scritto niente, è sottinteso che prima di acquistare hai visto le condizioni dello stato dei luighi e hai accettato le cose in quelle condizioni, per la somma pattuita.
E' il notaio che ha l'obbligo di acquisire le certificazione di conformità, come pure l'organo controllore impianti Comune/Provincia, ammesso che esiste dalle tue parti.

12 anni fa la legge era già chiara su questi casi ma c'è da puntualizzare su due punti
1- non tutti i notai chiedevano le dichiarazioni
2- ai tempi gli idraullici certificavano di tutto, anche le cose non a norma..

ora per fortuna le cose sono diverse!!!
cmq il costo è molto variabile.. ci sono tanti problemi da dover tener presente..
per prima cosa considera che cmq il tubo gas dovresti toglierlo perchè non può stare nel box.. e se prolunghi all'esterno i tubi dell'acqua ai sanitari l'acqua calda ci impiegherà molto più tempo ad arrivare.. riscontri meno problemi sul riscaldamento essendo un circuito chiuso..

tutto dipende da come è composto il tuo impianto!!