comunque sto seriamente pensando di mettere uno scaldino in serie alla caldaia
vorrei capire una cosa, se la fiamma viene modulata e quindi abbassata ,come mai la caldaia mi supera i 60 °? pur avendo impostato una temperatura di circa 50°?
credo a questo punto che il minimo fiamma regolato sia troppo alto!! è probabile una pressione gas superiore al normale in entrata alla caldaia?
Mimmo 59, 06/05/2012 14.09:comunque sto seriamente pensando di mettere uno scaldino in serie alla caldaia Non puoi mettere in serie, puoi sostituire vorrei capire una cosa, se la fiamma viene modulata e quindi abbassata ,come mai la caldaia mi supera i 60 °? pur avendo impostato una temperatura di circa 50°? Per volano termico, si ferma a 50° e poi raggiunge i 60° "Si intende per volano termico la massa d'acqua presente nella caldaia, nel senso che, se essa è piccola, sono possibili grandi variazioni di energia (accelerazioni )" E' normale l'aumento di 10° su una Bitermica credo a questo punto che il minimo fiamma regolato sia troppo alto!! è probabile una pressione gas superiore al normale in entrata alla caldaia? Questo e da verificare con un manometro a U prima di tutto, poi un lavaggio chimico al serpentino lo farei, considerando che su quel tipo di caldaie, in presenza di acqua dura non trattata e un operazione di routine. Pensavo che la prova di inversione del ponticello cm3 l'avessi già fatta !!!
Dario_Riello, 06/05/2012 15.37:Se il ponte su CM3 ha la stessa funzione del JP4 delle schede CP, cambia la logica di termostato caldaia in produzione acqua calda e passa dallo spegnimento superato un DT rispetto al setpoint ACS a termostato assoluto e quindi, anche se la temperatura ACS raggiunge il setpoint, la fiamma, pur modulata al minimo non si spegne se non al raggiungimento di un setpoint massimo ammesso per la temperatura nello scambiatore primario, quindi a parte quello che correttamente dice Mimmo, anche questo potrebbe essere il motivo del superamento del setpoint. Magari Armando ci chiarirà meglio la funzione del CM3. Comunque se la fiamma si spegne, significa che il calore della fiamma è sovrabbondante rispetto al calore scambiato all'acqua sanitaria e i motivi possono essere: 1- regolazione del minimo gas troppo alta, 2- intasamento da calcare o morchie nello scambiatore 3- portata d'acqua troppo bassa rispetto al DT desiderato.
Mimmo 59, 06/05/2012 23.47:La valvola gas non si tara ad occhio La pressione va misurata sulla presa di pressione a valle della valvola gas 103 mm di H2o la massima " 17,3 mm H2o " la minima Con rubinetto acqua calda aperto alla massima portata e massima temperatura. Il dado esterno serve a regolare la massima, la minima invece dalla vite centrale che si trovano sotto un cappuccetto di plastica trasparente. La massima si rileva direttamente, invece la minima si manda in modulazione la valvola gas staccando un connettore alla bobina di modulazione. Colonnina d'acqua PS. Il mio consiglio è quello di chiamare un tecnico, se ci tieni alla tua pelle e quella dei tuoi vicini.
enzuccio77, 10/05/2012 18.22:Mica devo stravolgere le tarature ,per regolare la minima poco per volta....
cfservice, 11/05/2012 21.23:ciao, scusae se mi intrometto, tutto quello che avete gia detto è esatto, però..mi permetterei di aggiungere di controllare il flussostato sanitario? se ha un pallino con il magnete all'interno avvolte puo succedere (e mi è gia successo ) che il flussosato funzioni 5 minuti è poi non funzioni. prova a ponteggiare i fili. se cosi non fose penso che l'unica soluzione sia la decalcificazione dello scambiaore. dubito sia un problema di scheda, se una scheda mi da un difetto , non necessita di aggiustamenti dei parametri, ma di una sostituzine. cmq ti consiglio di chiamare un tecnico specializzato della tua zona, ai miei clienti sconsiglio sempre di mettere mani sulla caldaie. ciao