problema con arac pixel 25 fc

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santoniclaudio
00mercoledì 4 gennaio 2012 15:26
info arca pixel 25 fc
salve.
ho una arca pixel 25 fc, dove per errore è entrata la 380 volt, ha bruciato la scheda.

ho fatto la sostituzione, la riprogrammazione della scheda, ma all'accensione la fiamma parte per 3 secondi e si spenge, riparte la sequenza circolatore ventilatore pressostato valvola gas accensione ma si rispenge ugualmente e ricomincia, il display non dà codici di errore, la resistenza sul piezo elettrico di accensione per il rilevamento della fiamma è buona, provata con il tester ah un assorbimento di 1000 om, ma nulla non ce la fà a restare accesa.


qualcuno sà dirmi qualcosa?


grazie a tutti :)
Mimmo 59
00mercoledì 4 gennaio 2012 15:51
Claudio stavo per dirti, di controllare il sensore rilevazione fiamma, a volte basta una piccola ostruzione sulla rampa per far intervenire il blocco per mancanza fiamma.
Se la scheda è nuova poi è stata programmata correttamente, la escludo a priori.
Il pensiero cade sulla valvola gas, avendo preso una sberla di 380 v
potrebbe essere danneggiata.
Io controllerei l'alimentazione alla VG. quando si spegne la fiamma.
santoniclaudio
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:21
Re:
Mimmo 59, 04/01/2012 15.51:

Claudio stavo per dirti, di controllare il sensore rilevazione fiamma, a volte basta una piccola ostruzione sulla rampa per far intervenire il blocco per mancanza fiamma.
Se la scheda è nuova poi è stata programmata correttamente, la escludo a priori.
Il pensiero cade sulla valvola gas, avendo preso una sberla di 380 v
potrebbe essere danneggiata.
Io controllerei l'alimentazione alla VG. quando si spegne la fiamma.




Ciao Mimmo
l'alimentazione alla valvola gas si interrompe e fà spengere la caldaia, dopo rifatta la sequenza torna
Mimmo 59
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:49
santoniclaudio, 04/01/2012 15.26:

il rilevamento della fiamma è buona, provata con il tester ha un assorbimento di 1000 hom



Lascia il tester attaccato noti variazioni durante il ciclo.
E'difficile pensare ad una scheda difettosa.

Come hai misurato i 1000 hom ? Tra il filo della sonda e massa


santoniclaudio
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:58
Re:
Mimmo 59, 04/01/2012 16.49:



Lascia il tester attaccato noti variazioni durante il ciclo.
E'difficile pensare ad una scheda difettosa.

Come hai misurato i 1000 hom ? Tra il filo della sonda e massa






con il tester attaccato arriva l'alimentazione e si apre, ma subito dopo va via e la valvola si chiude spengendosi.

i 1000 li ho provati sia sulla resistenza direttamente, sia dallo spinotto che si collega alla scheda fino alla punta del piezoelettrico.....

schede ce ne ho provate 2 tute e due nuovissime appena arrivate....bisognerebbe fossero difettose tutte e due....sob!
Mimmo 59
00mercoledì 4 gennaio 2012 17:11
controlla tra neutro e terra ci siano zero volt o al massimo 5 o 6 volt se ce di piu il problema e sull'alimentazione elettrica dove ce qualche dispersione nel neutro detto anche neutro carico che impedisce la rivelazione .
santoniclaudio
00mercoledì 4 gennaio 2012 17:41
Re:
Mimmo 59, 04/01/2012 17.11:

controlla tra neutro e terra ci siano zero volt o al massimo 5 o 6 volt se ce di piu il problema e sull'alimentazione elettrica dove ce qualche dispersione nel neutro detto anche neutro carico che impedisce la rivelazione .




ci provo


grazie mille per il supporto :)
Mimmo 59
00mercoledì 4 gennaio 2012 18:05
Aspè ......per misurare corrente di ionizzazione tester in milliampere, serie tra cavetto ed elettrodo rilevazione come minima corrente5 ma ma sei scarso ottimale 25/30 ma

NB. La corrente di ioonizzazione si misura innanzitutto con un buon strumento altrimenti mette in corto (un tester economico)
I puntali collegati in serie al cavetto della candeletta rilevazione fiamma, i valori sono quelli di sopra, ma cambiano da caldaie a caldaie.
santoniclaudio
00mercoledì 4 gennaio 2012 19:51
Re:
Mimmo 59, 04/01/2012 18.05:

Aspè ......per misurare corrente di ionizzazione tester in milliampere, serie tra cavetto ed elettrodo rilevazione come minima corrente5 ma ma sei scarso ottimale 25/30 ma

NB. La corrente di ioonizzazione si misura innanzitutto con un buon strumento altrimenti mette in corto (un tester economico)
I puntali collegati in serie al cavetto della candeletta rilevazione fiamma, i valori sono quelli di sopra, ma cambiano da caldaie a caldaie.




trovato...era il cavetto dell'elettrodo, la resistenza era buona se provata con lo strumento, ma quando veniva attraversato dalla corrente smetteva di andare troppo presto la scintilla, sostituito il cavetto è partita normalmente.


ti ringrazio per la disponibilità

un saluto

santoni claudio
Mimmo 59
00mercoledì 4 gennaio 2012 23:11
Sono contento che hai risolto [SM=g2604611]
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