Riello Alu Pro Power 115kw

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fiscal73
00domenica 22 gennaio 2012 15:38
ciao a tutti,

spero possiate risolvere il seguente problema:
abito ed amministro un condominio di 18 appartamenti nel quale è appena stata ristrutturata la ct e sono stati installati contabilizzatori di calore e valvole motorizzate sul collettore di ogni unità abitativa.
La caldaia deve gestire riscaldamento e acs.
Le richieste effettuate all'Ing e alle ditte erano di utilizzare la caldaia Riello Alu Pro Power da 115kw (fatta funzionare a 150kw) ed uno scambiatore a piastre per separare il circuito primario da quello del riscaldamento.
Brevemente sono state installate caldaia, pompa scambiatore su mandata, scambiatore a piastre, pompe gemellari su mandata riscalmento, prima dello scambiatore c'è l'attingimento tramite pompa su mandata dell'acqua per il bollitore acs.
Il bollitore è da 800lt (uno + grande non passava da porte e griglie di aerazione) a fascio tubiero in rame.
Nel periodo estivo con sola acs non ci sono problemi.
Con il riscaldamento acceso è un disastro: il tecnico Riello ed il fuochista hanno impostato il parametro C805=0 (pompa bollitore a monte dello scambiatore a piastre), ma in questo modo quando c'è richiesta di acs, la centralina spegne la pompa scambiatore per il riscaldamento e la T di mandata riscaldamento crolla di 10° in meno di un minuto. Tra una richiesta e l'altra, soprattutto quando c'è tanto attingimento di acs, la T mandata riscaldamento non riesce a salire ai valori richiesti.
Il risultato che la gente ha freddo. Nella migliore delle ipotesi l'acqua sale a 60°.
Alla mia richiesta di disattivare la priorità sanitaria nessuno mi ha ancora dato una risposta ufficiale.
Stanco di sentire critiche da parte dei condomini, ho iniziato a modificare i parametri a modo mio, ottenendo con il parametro C805=1 (pompa acs a valle scambiatore) e con la modifica di altri parametri per cercare di diminuire i consumi di metano, la corretta temperatura di mandata riscaldamento. Non è un'impostazione corretta, ma serve allo scopo.
Per contro di notte, quando il riscaldamento dovrebbe essere spento, ad ogni richiesta di acs si scalda anche lo scambiatore e, di conseguenza, anche l'acqua del riscaldamento...aumentando i consumi di metano.
Dopo tanta lungaggine, la mia domanda è: "è possibile disattivare la priorità acs? se sì, cambiando quale parametro?"

Grazie mille per le risposte
Dario_Riello
00domenica 22 gennaio 2012 17:02
Purtroppo specialmente con Siemens non tutti i parametri sono configurabili e infatti, anche se magari un parametro che fissa la priorità dell'ACS esiste in scheda al momento non risulta accessibile nemmeno al livello dei parametri C. Mi potrei informare dal costruttore se questa possibilità fosse possibile interfacciandosi alla scheda con un pc, ma non credo sarà semplice.
Come possibili soluzioni alternative, me ne vengono in mente 2 così al volo:
1 - Se la produzione di acqua calda è necessaria nelle sole fasce orarie del riscaldamento, si potrebbe configurare in centralina un programma orario per l'ACS che ripeta quello del riscaldamento, in questo modo si evita che i circolatori partano durante la notte.

2 - se al partire della pompa di anello primario, parte pure il circolatore del secondario riscaldamento significa che sono collegati in parallelo, e allora perchè non mettere semplicemente un orologio che tenga spenta la pompa del condominio negli orari in cui non voglio il riscaldamento?

ci può essere anche un altra soluzione settando il parametro C805 a 2, ma per il momento non entrerei in questo caso; dammi qualche giorno che provo a informarmi della possibilità di gestire la priorità ACS e poi ti faccio sapere.
Dario_Riello
00domenica 22 gennaio 2012 17:08
Una cosa non ho capito: una Alu pro Power da 115 KW fatta funzionare a 150 KW ? [SM=g2604611]
fiscal73
00domenica 22 gennaio 2012 17:24
a quanto mi risulta la 115kw e la 150kw sono identiche, composte da 2 moduli da 75kw; nella 115kw mi pare ci siano degli switch o ponticelli sulle centraline di ogni modulo che ne limitano la potenza massima, riducendo la velocità del ventilatore, per rientrare nei 116kw.
115 kw no cpi ;)
Ho provato il parametro c805=2 ma pompa bollitore e scambiatore partono assieme e mi disattiva la funzioni dell'acs.
Se non fosse possibile disattivare la priorità sanitaria, ho pensato anche io di far mettere un orologio per evitare di far partire i circolatori dell'impianto di riscaldamento negli orari notturni.
Inizialmente la pompa dell'anello primario e i circolatori del secondario erano collegati in parallelo: ho fatto staccare i circolatori collegandoli ad un termostato; in questo modo le pompe partono al raggiungimento dei 40° e continuano a funzionare finchè la T non scende allo stesso livello.
Ho chiesto questa modifica per la presenza dei cronotermostati e valvole motorizzate: capitava che, se con l'impianto caldo ma le pompe ferme c'era della richiesta di apertura valvole in qualche alloggio, i termosifoni di questi ultimi restavano freddi finchè non ripartivano le pompe.
Non far scaldare l'acs di notte non so se può essere una buona idea, dovrei vedere in quanto tempo si raffredda l'acqua all'interno del bollitore. Magari potrei impostare gli stessi orari in cui è disattivata la pompa di ricercolo acs (01.00-5.00).
Comunque secondo me il parametro esiste ed è abilitabile tramite collegamento con pc. Se così non fosse, lo schema di installazione che propone Riello sarebbe sbagliato :(

Resto in attesa di ulteriori notizie.
Per il momento grazie 10000

ciao
Dario_Riello
00domenica 22 gennaio 2012 20:19
tra un collegamento in parallelo e col termostato di minima secondo me cambia davvero poco in un impianto come il tuo poichè in ogni caso quando parte la pompa primario hai sicuramente più di 40° nel secondario dello scambiatore. Se ogni casa ha un cronotermostato che comanda una sua valvola. sarebbe interessante che se si potesse portare consenso da questi alla pompa secondaria condominiale. altrimenti era meglio un orologio per la pompa riscaldamento.
Comunque porta pazienza che mi informo. Ciao
fiscal73
00martedì 24 gennaio 2012 18:38
direi che in attesa di tue notizie (spero positive) la soluzione migliore può essere l'orologio.
E' meglio metterlo sulle pompe del secondario o sulla pompa dello scambiatore a piastre?

grazie ancora
Dario_Riello
00martedì 24 gennaio 2012 19:51
Allora Fiscal, mi sono informato e fatto mandare la documentazione originale Siemens della centralina della ALU Pro Power.
Purtroppo quella centralina che gestisce la sequenza cascata dei moduli, ha pochissime funzioni per la gestione impianto, in quanto sarebbe previsto l'abbinamento con i moduli climatici riello Tech ClimaTop o Climaconfort per la gestione dell'impiantistica. Quindi ti confermo che avendo solo 2 uscite (Pompa ACS e Pompa circolazione) queesta centralina non può gestire separatamente 3 pompe (acs, anello e riscaldamento).
A questo punto hai 2 possibilità: Installare una centralina Riello Tech e fare gestire a questa l'impianto di riscaldamento, oppure più semplicemente installare un orologio che contemporaneamente dia consenso alla pompa riscaldamento e chiuda il TA in caldaia per attivarne la produzione calore.


P.S. PER I TECNICI: lo so che ho chiamato pompa quelli che in realtà sono circolatori, ma passatemi l'imprecisione, tanto credo di essermi spiegato lo stesso!!! [SM=g2604613]
fiscal73
00mercoledì 25 gennaio 2012 07:35
grazie per le informazioni.
E' da ottobre che sto aspettando questo dall'installatore e dal tecnico Riello che ha effettuato il primo avvio caldaia.
Adesso invio subito un'email all'installatore; ti informo su cosa deciderà di fare.

Grazie ancora, ciao

fiscal73
00venerdì 3 febbraio 2012 21:29
orologio installato; per quanto riguarda la centralina l'installatore non vuole saperne.
Vorrei capire una cosa: ma chi ha sbagliato? Nel manuale della caldaia c'è lo schema di come è attualmente la ct (scambiatore a piastre al posto del compensatore idraulico) e, impostando la centralina come dice Riello, il riscaldamento non funziona correttamente.
L'installatore ha acquistato il materiale dal tecnico Riello; era compito di quest ultimo avvisare della necessità di una centralina aggiuntiva?
Se posso ho altre 2 domande da farti:
la pompa di carico bollitore ha 3 velocità; se la temperatura di mandata è di 70° il ritorno è di 60° con la 3^ velocità e di 56-58° con la 1^ velocità. La T sonda bollitore è di 50°, quella del termometro bollitore è di 58° (è posto circa 50cm sopra la sonda).
Secondo me è meglio impostare la 1^ velocità perchè scambia maggiormente. Tu cosa ne pensi?
Qual'è il delta temperatura ideale tra mandata e ritorno caldaia al fine di ottimizzare la condensazione?

grazie

ciao
Dario_Riello
00domenica 5 febbraio 2012 16:44
- gli schemi che trovi nei manuali Riello non sono schemi operativi, ma schemi di principio e non visualizzano la logica di gestione dei componenti, ne come questa cambia accessoriando la caldaia.
Compito di progettare l'impianto è del termotecnico. Se cerchi un colpevole (che difficilmente troverai) devi partire dal progetto dell'impianto e dal capitolato. se su questo c'è specificato ogni accessorio, compresa la centralina Riello Tech, il colpevole è chi non l'ha messa quindi l'installatore. Altrimenti è colpevole il progettista, a meno che non abbia demandato la progettazione elettrica a un terzo. il centro assistenza, almeno che non sia anche un agente vede l'impianto solo dopo che è installato e quindi deve "arrangiarsi" con quello che trova e spesso si trova tra l'incudine (committente) e martello(installatore) che vorrebbero ognuno tirarlo dalla propria parte.
La pompa bollitore, se è stata correttamente dimensionata va tenuta alla massima velocità per rendere il più rapido possibile il ripristino della temperatura del bollitore e far ripartire il riscaldamento, anche se a scapito della condensazione.
Hai ragione a pensare che condenserebbe di più con la pompa a velocità bassa, ma le calorie scambiate sono proporzionali anche alla portata d'acqua e questa aumenta con velocità maggiori e in genere si ha necessità di rapidità per il servizio sanitario, tanto più se il bollitore è sottodimensionato.
La temperatura ideale per condensare è che il ritorno non superi i 55-57°C
fiscal73
00domenica 5 febbraio 2012 18:56
grazie per le risposte

ciao
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