Re:
Dario_Riello, 14/05/2015 22:01:
I polifosfati sono sali a purezza alimentare (ampiamente usati come conservante dall'industria alimentare, basta guardare molte etichette di prodotti confezionati) che hanno la proprietà di formare un biofilm all'interno delle tubazioni prevenendo la corrosione e in parte la carica batterica e semplificando diciamo che impediscono (ma solo entro certi limiti)o forse meglio dire ostacolano l'aggregazioe dei cristalli di calcio e magnesio (che poi sono quello che chiamiamo calcare). Mettendoli al sole non li hai rovinati, come qualsiasi sale alimentare, vanno conervati in luogo fresco e aciutto. anche se prendessero umidità e formano un blocco duro, sarebbero comunque utilizzabili.
Non capisco Gianni, a cosa serve misurare la durezza dell'acqua per controllare i polifosfati, in quanto solo addolcitore o osmosi tolgno il calcare, i polifosfati si limitano a tenerlo "disciolto". E neppure capisco la frase con cui sembri sostenere che l'acqua addolcita non faccia bene o sia meno potabile.
beh capita (potrebbe capitare) che si esageri nella taratura...dell'addolcitore...– Non bisogna esagerare con l’addolcimento: la legge indica che la durezza dell’acqua addolcita non debba essere inferiore ai 15 °F.
– Sappiate che un’acqua troppo addolcita può provocare fenomeni di corrosione nelle tubature interne delle abitazioni, con produzione di acqua scura, rossastra o giallastra.
– Un addolcimento molto spinto può anche provocare un’eccessiva presenza di sodio con effetti nocivi a livello cardiaco e renale.
Anche se le aziende produttrici di acqua hanno sempre l’opportunita’ di produrre l’acqua addolcita, non lo fanno sempre. Un’industria che produce acqua dovrebbe soltanto aggiungere un addolcitore per acqua nel relativo sistema di purificazione dell’acqua per produrre convenientemente acqua addolcita. A questo punto pero’ i consumatori non potrebbero scegliere di bere acqua non-addolcita.
L'addolcitore lavora su resine a scambio ionico,esse "assorbono" ioni calcio e magnesio(che determinano la durezza "calcarea")e cedono ioni sodio all'acqua(in chimica quelli che prendi devi dare in qualche modo).Proprio perche' cedono sodio,hanno poi bisogno del sale per essere rigenerate..
L'acqua addolcita,quindi,elimina dall'acqua SOLO E ESCLUSIVAMENTE calcio e magnesio,E ARRICCHISCE LA STESSA DI SODIO;per farla breve,conviene tararlo anch'esso opportunamente,intorno ai 14 °f(gradi di durezza francesi),sia x un discorso alimentare e normativo,sia perche' specie in presenza di tubature in ferro,l'acqua "troppo" addolcita diventa aggressiva sulle parti che soffrono la ruggine.
Con i polifosfati limitiamo l'addolcimento dell'acqua e vero, però cambiando i sali al loro consumo contribuiamo a non avere problemi..normalmente con scadeza di 2 mesi, purtroppo nessuno lo fa...e l fanno durare anche 1 anno...