Agevolazioni

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caldaista49
00mercoledì 10 aprile 2013 11:03
Agevolazioni IVA 10%
Buongiorno, sono un caldaista della toscana,
con le nuovi leggi sembra sia possibile usufruire di sgravi fiscali per la manutenzione ordinaria e l'analisi dei fumi degli impianti di proprietà privata.
Allo stesso tempo un passo della legge richiama ad un discorso di contratto.
La mia domanda è la seguente:
l'iva al 10% sarà applicabile a tutti i clienti con e senza contratto di manutenzione (che preveda tutti gli anni la pulizia e a cadenza biennale l'analisi fumi) o solo ai clienti con contratto?
Ci sono clienti che pur essendo obbligatorio non eseguono ogni anno la pulizia.
Per loro gli interventi avranno l'iva al 21?
E gli interventi di riparazione possono essere eseguiti anch'essi
con iva al 10% o no? Anche in questo caso fa differenza la presenza o meno di un contratto di manutenzione?
Grazie mille!
AntonellaNicosia
00sabato 13 aprile 2013 13:03
Si applica l'iva al 10% per manutenzioni ordinarie e straordinarie (riparazioni) indipendentemente che ci sia o meno un contratto

[SM=g7285]
luciano.58
00domenica 21 aprile 2013 17:58
Ciao antonella
scusami ,ok per la manutenzione ordinaria e straordinaria al 10% , ma questo vale solo per la manodopera ? non per il prezzo di listino dell'eventuale pezzo o ricambio sostituito che si applica l'iva al 21 % vero ?
Anche perchè a me i ricambi li vendono con il 21% .....è giusto ?

Ciao grazie
luciano
AntonellaNicosia
00domenica 21 aprile 2013 18:40
va tutto al 10%

[SM=g7285]
luciano.58
00lunedì 22 aprile 2013 15:26
già,....e perchè io li pago al 21 % ??????
mi fregano ?????
AntonellaNicosia
00lunedì 22 aprile 2013 17:39
Nessuna fregatura, relax...
Come il commercialista ti avrà detto un sacco di volte, l'iva per l'Azienda non è un costo (costo per come lo considerano loro).

Mensilmente o trimestralmente ognuno di noi effettua un versamento iva (ovvero paga un F24 con causale codice 600?)(?= mese corrispondente)
Questa iva che versiamo allo Stato è data dalla differenza tra l'iva che incassiamo dai clienti e l'iva che paghiamo ai fornitori. Siamo cioè un "tramite" e maneggiamo soldi che non sono nostri ma dello Stato appunto.

Ora se fatturiamo al 10% e paghiamo al 21% sarà facile che andremo a "credito" di iva, ovvero avanziamo soldi dallo Stato, il quale non ce li restituirà (a meno che noi non chiediamo rimborso) ma ce li scalerà dal prossimo versamento che dovremo effettuare. (Proprio per il principio che l'iva non è un costo per l'Azienda)

Quindi non ci "fregano" nulla. Bisogna però stare attenti alla contabilità di cassa, perché, a seconda del giro di affari, può crearsi un problema di liquidità in quanto stiamo "fuori" con soldi nostri...

Questa è una spiegazione molto semplicistica, detta da una come me, che è una principiante. Quindi se volete approfondire, rivolgetevi al vostro consulente che saprà illustrarvi più approfonditamente l'argomento.

[SM=g7285]
luciano.58
00mercoledì 24 aprile 2013 22:00
grazie anto, esaustiva, scusami ma sono nuovo di queste cose , e da quanto ho sentito da voi colleghi , anche se hai un consulente bravo, bisogna comunque tenersi aggiornato e documentato per evitare fregature o brutte sorprese.
Grazie ciao
Luciano
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