Avevo una vecchia caldaia convenzionale che mi stava dando ormai una miriade di problemi. Tra questi anche la sempre più frequente perdita di pressione, che mi constringeva ormai a ricaricarla tutte le mattine. L'ho fatta sostituire con una a condensazione, ma il problema della perdita quotidiana di pressione ce l'ho ancora ! L'installatore ha provveduto ad ispezionare ripetutamente tutto l'impianto ed ha eliminato anche il benchè minimo trasudamento. Ha sostituito anche tutte le valvole dei radiatori, perchè qualcuna a freddo aveva dei piccolissimi gocciolamenti. Ma anche quest'ultimo intervento non è servito a risolvere il problema. L'installatore insiste nel dire che non può dipendere dalla caldaia perchè è nuova. Io temo, invece, che ci sia qualche problema di bolle d'aria o di sporcizia nelle tubazioni. Francamente non so proprio come venirne fuori: ho provato a suggerire con molto tatto di far intervenire il manutentore della caldaia, ma senza alcun esito: temo di aver soltanto urtato la suscettibilità dell'installatore ! Io, tuttavia, sono stufo di doverlo chiamare praticamente tutti i giorni (e di dover spendere altri soldi inutilmente, come quelli per la sostituzione delle valvole), pur avendo fatto montare una caldaia nuova di zecca. C'è qualcuno che possa dirmi cosa... suggerire all'installatore ? Io, pur non capendone nulla, ho provato a parlare di spurgo della caldaia, di valvola di ritegno, ecc. ma è stato tutto inutile: lui continua a sostenere che non può dipendere dalla caldaia ! Ma allora da cos'altro può dipendere ?
[Modificato da bottastra 05/02/2017 10:12]