| | | OFFLINE | | Post: 19 Post: 19 | Registrato il: 29/12/2013 Registrato il: 29/12/2013 | Età: 45 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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21/01/2014 11:07 | |
Ho installato un termostato digitale e vorrei chiedere consigli sull'impostazione dei tempi di accensione della caldaia.
Prima la situazione era che il termostato meccanico era praticamente inutile (differenziale termico di almeno un paio di gradi) e l'accensione era ad intervalli di circa 2-3 ore acceso e 1-2 ore spento. La regolazione della caldaia (modulante) era su un livello intermedio con un ciclo ON del bruciatore di circa 2 minuti ed uno OFF di 3 minuti, temperatura acqua da 45° a 57°, circolatore sempre in funzione.
Adesso con il termostato digitale ho l'orologio impostato per funzionare tutto il giorno ed il termostato con un ciclo di 20 minuti, banda proporzionale di 1,4° e tempo minimo di accensione di 3 minuti, alzato un poco il livello di temperatura della caldaia. Adesso durante il giorno il tempo ON è di 5-10 minuti, OFF 10-15 min.
Il mio dubbio su questo tipo di impostazione è che ci siano troppe accensioni durante il giorno (in teoria potrebbero arrivare fino a 14*3=42 accensioni, anche se quelle effettive dovrebbero essere meno di 30) che potrebbero mettere in crisi il circolatore che prima funzionava initerrottamente per 2-3 ore.
Inoltre altro dubbio sull'impostazione della temperatura dell'acqua in caldaia: dovrebbe variare in base alla temperatura esterna (più la T esterna è fredda più alta la T in caldaia) oppure è meglio tenerla alta (per i maggiori rendimenti della caldaia quando lavora a potenza più alta)?
Grazie per i vostri consigli |
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| | | OFFLINE | Post: 774 Post: 774 | Registrato il: 10/11/2013 Registrato il: 10/11/2013 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE | |
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21/01/2014 19:04 | |
dove hai installato il termostato? vicino ad un radiatore?
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| | | OFFLINE | | Post: 19 Post: 19 | Registrato il: 29/12/2013 Registrato il: 29/12/2013 | Età: 45 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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22/01/2014 08:51 | |
Il termostato nuovo è stato installato dove era il vecchio, su una parete di un corridoio interno, lontano da entrate d'aria e termosifoni (i miei sono alcuni vecchi di acciaio, altri + nuovi in alluminio). Non ci sono grandi sbalzi di temperatura. Questo termostato digitale ha l'opzione di usare la logica PI (Proporzionale-Integrale) che, se non ho capito male, ad ogni ciclo (io ho scelto 20 min) decide in base alla differenza con la T impostata ed alla storia precedente se e quanto accendere la caldaia.
Che mi dici del circolatore? Se attacca e stacca 20 volte durante la giornata lo metto in crisi? Come potrei rimediare? Quanto sarebbe un numero + corretto (5-10-15)?
Grazie ancora per l'aiuto |
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| | | OFFLINE | Post: 774 Post: 774 | Registrato il: 10/11/2013 Registrato il: 10/11/2013 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Utente Senior | TECNICO MANUTENTORE | |
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22/01/2014 19:37 | |
i circolatori sono delle bestie disumane.... vai tranquillo...
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| | | OFFLINE | | Post: 19 Post: 19 | Registrato il: 29/12/2013 Registrato il: 29/12/2013 | Età: 45 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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23/01/2014 11:35 | |
Grazie Andryd, allora tengo questa impostazione intermittente che mi sembra più economica e con il calore meglio distribuito lungo la giornata. L'unico dubbio è che con una caldaia a tiraggio forzato, come la mia, siano corrette queste impostazioni di T (mandata poco sotto i 60°C) oppure se le debba alzare ancora un poco per evitare condense dentro la camera di combustione (ho visto che nella parte più a vista dello scambiatore primario alcune alette erano leggermente corrose).
Grazie a tutti per l'aiuto |
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