Presentazione e quesito UNI 7129 canne fumarie caldaia

Buona sera a tutti,
mi presento, sono un giovane ing. con la passione per gli impianti e anche per motivi personali sto cercando di farmi una cultura sul tema.

Premesso che ho cercato info su diversi siti e ho scaricato e letto la norma 7129, e altre pubblicazioni sulla norma 7129 del 2008, ho da provi due domande sullo stesso tema:

primo quesito.
- nella abitazione (in cucina) di una mia amica è installata dal 1994 una caldaia beretta di tipo B 11bs, quindi camera aperta tiraggio naturale, canna fumaria indipendente, è presente dichiarazione di conformità rilasciata ai tempi dell'installazione.
Nel libretto della caldaia ci sono le istruzioni per l'installazione. Nelle istruzioni c'è uno schema del condotto dei fumi e mostra la lunghezza minima che deve avere il primo tratto di condotto (a partire dalla caldaia) prima di avere il primo gomito necessario per connettere il tratto semi orizzontale che porta poi alla canna fumaria. Mi sono espresso in modo contorto ma spero di essermi fatto capire....
La distanza indicata nelle istruzioni è di 178mm e viene misurata dall'uscia dei fumi (caldaia) all'asse baricentrico del successivo tratto orizzontale. Praticamente è un gomito senza tratto rettilineo. La caldaia è così stata installata (all'epoca) rispettando queste istruzioni.
Il problema è questo: secondo 7129 il condotto uscente dalla caldaia deve essere rettilineo per una distanza di almeno 2 diametri. Considerando che il tubo è largo 15cm circa, vuol dire che deve essere dritto per almeno 30 cm.
Dunque, a casa della mia amica è arrivato il controllo della provincia che l'ha sanzionata e le ha imposto di mettere a norma la caldaia.
Ora lei dice, ma se al tempo dell'installazione della caldaia le norme erano diverse (vedi istruzioni di montaggio che nn credo siano incoerenti con le norme dell'epoca) possibile che io oggi devo adeguare il mio impianto alle nuove normative?(vedi cambiare caldaia ancora funzionante, in quanto l'unica soluzione è abbassare la caldaia e siccome la caldaia ha 20 anni non ha senso rimontarla costo circa 3000€+sanzione provincia?). e se fra due anni cambiano le norme? devo rifare ancora tutto?

secondo quesito.
un'altro mio amico ha anche lui una caldaia beretta di circa 20 anni installata in cucina con camera aperta e tiraggio naturale, canna fumaria indipendente, possiede dichiarazione di conformità.
in questo caso però la caldaia non è in asse con la canna fumaria e il condotto dei fumi uscente dalla caldaia è un tubo flessibile corrugato.
durante le manutenzioni periodiche i tecnici hanno sempre segnalato la necessità di sostituire il tubo corrugato con un tubo rigido. Il problema però è che se si installano tubi rigidi, non si riescono a rispettare i due diametri di lunghezza verticali.
Il tecnico della beretta ha però sostenuto che la regola dei due diametri non è vincolante se si dimostra una depressione di tiraggio maggiore di 3 pascal e il mio amico da prova fumi ha 4 pascal.
La domanda è: a voi risulta che nel caso in cui ci sia una depressione maggiore di 3 pascal si possa fare a meno del tratto rettilineo di lunghezza pari a due diametri?

Perchè se fosse così allora anche nel caso precedente non ci dovrebbero essere problemi in quanto il tecnico della provincia ha rilevato una depressione di 3,1 pascal.

Potete in qualche modo illuminarmi anche solamente consigliandomi qualche fonte da consultare?

In ultimo, nel secondo caso il tecnico beretta si è dimostrato disponibile a sostituire il tubo corrugato con uno rigido, ma non ha rilasciare una dichiarazione di conformità impianti in quanto lui dice di sostituire una parte dell'impianto come se stesse sostituendo una scheda della caldaia e quindi in questi casi la dichiarazione non si fa. A voi sembra un ragionamento coerente? A me verrebbe da pensare che se uno modifica una parte dell'impianto dovrebbe assumersene le responsabilità e rilasciare una nuova dichiarazione di conformità. Che mi dite?

Ringrazio molto per qualsiasi info vorrete darmi e saluto.