impianto a pavimento

salve a tutti volevo alcune informazioni su impianto a pavimento dato che il cliente che devo fare l'impianto dopo che gli ho detto che per ottenere un maggior beneficio l'impianto lo deve tenere sempre acceso,e' rimasto un po' perplesso in quanto ha detto che voleva sapere se consumava di piu' rispetto ad un impianto a radiatori.qualcuno puo' aiutarmi a dire i consumi ,per una casa di 130 mq ,installando una caldaia a condensazione a temperatura scorrevole...grazie...

mariolino6262, 27/04/2013 13:48:

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salve a tutti volevo alcune informazioni su impianto a pavimento dato che il cliente che devo fare l'impianto dopo che gli ho detto che per ottenere un maggior beneficio l'impianto lo deve tenere sempre acceso,e' rimasto un po' perplesso in quanto ha detto che voleva sapere se consumava di piu' rispetto ad un impianto a radiatori.qualcuno puo' aiutarmi a dire i consumi ,per una casa di 130 mq ,installando una caldaia a condensazione a temperatura scorrevole...grazie...

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1)i parametri climatici della tua zona?
2)le caratteristiche termiche dell'edificio? Intendo che classe energetica ha la casa?
Servono almeno queste info per ipotizzare dei consumi

Resta il fatto che un impianto a pavimento va spiegato bene. Non è sempre detto che debba restare "sempre" acceso.
Dipende dal tipo di impianto a pavimento che vai a realizzare (classico, ribassato, a secco) infatti cambia l'inerzia termica e quindi il tempo in cui va a regime ( pensa ai radiatori: ghisa lenti a scaldarsi e lenti a raffreddarsi, acciaio mediamente lenti, alluminio veloci)

Certo è che si sconsiglia l'uso a intervalli brevi (tipo due ore al mattino, due ore alla sera), però se la casa è a basso consumo energetico, si potrebbe anche fare...

Ma è anche vero che il tutto dipende dal tipo di termoregolazione e dai parametri che andremo ad impostare.
-Curva termo climatica 20°/20° - -5°/40° (valori per la zona climatica E)
- limite di riscaldamento comfort
- limite del riscaldamento ridotto

I consumi sono mediamente più bassi rispetto ad un impianto a radiatori installato in un medesimo locale, nonostante il maggior tempo di accensione, perché la superficie scaldante è notevolmente maggiore, il calore si propaga uniformemente su tutto il pavimento per irraggiamento e non per convezione, le temperature di lavoro sono notevolmente più basse, ergo la caldaia a condensazione "condensa" perché si viene a trovare nelle sue condizioni ideali di lavoro, il Cliente regola una temperatura ambiente più bassa perché la sua sensazione di calore è molto migliorata (famoso effetto dei piedi caldi.... se i piedi sono "caldi" il resto del corpo non soffre freddo).

C'è poi da spiegare al Cliente che se lo lascia acceso 24 ore su 24 il sistema edificio/impianto si autoregola ed in realtà la caldaia non sarà accesa 24 ore su 24 (fate esempio del frigorifero.. è sempre acceso ma il compressore no)

Se tutto ciò non basta, prendete il progetto ( a radiatori) redatto, cercate il consumo stimato dal progettista e metteteci il carico di bastoni dicendo al Cliente che tutto quello che consumerà di più rispetto a quanto dichiarato dal progettista, lo pagate Voi! ( ma che farete anche il contrario...ovvero tutto quello che consumerà in meno ve lo darà a Voi)