A chi denuncio le mancanze dell'installatore e del costruttore di caldaia?

Ciao sono Mirco dalla provincia di Modena, scusate se apro in questo modo, ma mi trovo veramente in una situazione incredibile e stò cercando di saltarci fuori...

In breve per non annoiare: l'idraulico installatore, che ha sede in provincia di Bologna che chiameremo Ecos..., 2 anni fà mi installa una caldaia a condensazione di una azienda che chiameremo CiTiMC di Padova, poi combina un casino tale con l'impianto che mi costringe ad attendere 1 anno prima di poter pensare di traslocare, trascorso il quale provo ad avviare la caldaia della suddetta marca e i pannelli solari velux che non ne voglio sapere di partire... chiamo "l'idraulico" (tra virgolette per non offendere gli idraulici veri) e mi rispondono che (siamo a ottobre) fino a gennaio non hanno tempo perchè devono montare impianti fotovoltaici... e mi dicono di chiamare direttamente il costruttore di Padova, il quale dopo circa un mese e mezzo di attesa si decide a venire.
Tralasciamo la penosa figura dei 2 operatori che si presentano con 3 chiavi inglesi in due... e dopo mezza giornata mi dicono che tutto è a posto, alla richiesta di spiegazioni riguardo le regolazioni & co mi rispondo che le caldaie per il riscaldamento a pavimento non vanno mai regolate nemmeno sotto tortura e che voler cambiare le temperature è una richiesta inaudita, e che per i pannelli solari loro non sono competenti (in effetti quella parte non gli competeva) prendono e se ne ripartono: mezzora dopo passo dal display della caldaia e vedo che tutto è come prima (tutto fermo)... richiamo ma al cell non rispondono, richiamerò più volte ma, le nevicate, il Natale, poi capodanno e la Befana gli impediscono di intervenire, quindi io e la famiglia passiamo le feste nella vecchia casa...
A gennaio riparto con le chiamate, chiedo di far intervenire l'assistenza locale... e scopro che CiTiMC di Padova non ha nessuno per l'assistenza nella mia e nelle provincie vicine... però si stanno organizzando e presto mi manderanno qlc...
E infatti a fine marzo mandano un ragazzo volenteroso ma che la loro caldaia non credo l'abbia mai nemmeno vista che ascolta la storia e i problemi ed inserisce i parametri nella centralina, attendiamo 30min e qlc si accende, certo, ora a fine marzo la temperatura della caldaia e dell'impianto a pavimento raggiunge i 23°C ma quando mi dice che ha risolto tutto, faccio notare a lui e agli altri compari che a fine marzo 2011 (sì sì, prima chiamata ottobre 2010, intervento reale marzo 2011, non c'è male no?) la temperatura esterna è già sui 23°C quindi per verificare se tutto funziona bene dovrà attendere l'autunno...
Chiedo quindi l'estensione della garanzia della caldaia che mi viene negata quindi, sperando che tutto fili liscio, passo ad organizzare finalmente il trasloco che ovviamente, tra la modifica dei alcuni pezzi d'arredo & co arriviamo ad entrare nella casa nuova a inizio ottobre 2011, giusto in tempo per accendere la caldaia... che ovviamente non funziona correttamente (il boiler alto e basso non superano i 25°C, alcune stanze non si scaldano, ecc, ecc...).
Chiamo più volte al cell il ragazzo volenteroso della CiTiMC,il cell del primo della CiTiMC che venne senza risolvere e scrivo subito un email con richiesta di intervento+pulizia/controllo fumi ma non ottengo risposta...

ora viene il bello, chiamo la CiTiMC al fisso, mi risponde il titolare che quando mi presento mi butta il telefono in faccia... richiamo e chiedo di lui (ovviamente mai visto e sentito prima perchè i contatti li aveva con l'idraulico) che alla mia richiesta di spiegazioni mi dice che deve ancora ricevere il pagamento del loro ultimo "intervento" da parte dell'idraulico per un valore di qlc centinaio di euro, e pertanto finchè qualcuno non gli avesse pagato la somma loro non sarebbero più intervenuti (ricordo che stiamo parlando di una azienda che, dal mio punto di vista, fabbrica caldaie non funzionanti, non garantisce assistenza, non garantisce manutentori in loco), prendo atto, lo saluto senza convenevoli, faccio una telefonata di fuoco all'idraulico Ecos...che come al solito non sanno e/o non vogliono rispondere, mi rimbocco le maniche e trovo un modo per scaldare casa e famiglia nella casa nuova che, da lì in poi ci ha riservato infinite sorprese negative che non stò quì a raccontare ma che mi portano ai ferri corti con Ecos... tanto che nei prossimi giorni mi rivolgerò al ns avvocate per capire come procedere legalmente.

Arrivo quindi alla domanda finale: la CiTiMC, azienda costruttrice, che come dicevamo non garantisce assistenza nè manutenzione nè fornisce copia del libretto nè è organizzata per la pulizia e i controlli fumi obbligatori per legge, può essere chiamata a risponderne davanti ad un ente garante? A quale?
E infine, anche se attualmente il futuro di tale caldaia è nel pattume, volendo installarla in un altro locale, mi sarebbe possibile farmi assistere da un altro professionista qualunque (per installazione controlli e pulizia) oppure deve essere autorizzato dalla CiTiMC?

Grazie per la vostra attenzione e per le risposte e i suggerimenti che vorrete darmi.

PS:I nomi quì citati potrebbero essere di "pura fantasia", ma se dovete installare una caldaia in provincia di Padova o Bologna, tenete gli occhi aperti ;P