Imprese italiane, Servizi ecologici e impianti termotecnici

DATA CREAZIONE FORUM 07.04.2011
 
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IMPIANTO A PAVIMENTO

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2016 21:08
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08/01/2016 10:29

buongiorno mi chiamo Serena e vivo in Umbria. Vi scrivo in riferimento alla necessità di realizzare un nuovo impianto di riscaldamento su una casa singola in tufo di circa 150 mq costruita alla fine degli anni 60. Il dubbio è se scegliere un normale impianto a radiatore con caldaia a pellet (non arriva il metano e non vogliamo il gpl) o l'impianto a pavimento. Per quest'ultimo ci hanno sollevato due questioni diverse, quella della resa e quella del peso del massetto. Cosa ne pensate? e'ì vero che su una casa grande e un pò datata per via delle dispersioni, non è consigliabile l'impianto a pavimento? e per la seconda obiezione, che ne pensate? sarebbe consigliabile un cappotto termico in abbinamento?
La casa inoltre ha avuto alcuni problemi di assestamento e dovrà essere consolidata
grazie a presto
Serena
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12/01/2016 16:58

Ciao Serena,
questo è il mio primo post su questo forum. Anche io mi sono iscritto per chiedere aiuto per una mia questione, ma prima (con un po' di spirito di condivisione) rispondo al tuo messaggio.
Premetto che non sono un tecnico, ma ti riporto la mia esperienza.
Vivo in un appartamento di 110m2 all'ultimo piano costruito negli anni 80. Muri in forati alleggeriti con leca. Abito in una zona collinnare in toscana, ma di inverno il freddo si fa sentire e ogni tanto abbiamo anche la neve per qualche giorno.

Sono entrato in questa casa nel 2008 e ho installato una caldaia a condensazione a metano con termosifoni tradizionali. Consumavo abbastanza e in casa c'era sempre freddo.
In questi anni si è parlato tanto di efficentamento energetico, e devo dirti che è la cosa da cui partire.
Per prima cosa gli interventi rientrano nella detrazione del 65%, ma soprattutto ti ritrovi con un comfort in casa a fronte di una spesa di riscaldamento annuale non esagerata.
Ho messo dei nuovi doppivetri alle finestre e messo uno strato di un materiale isolante a base di cellulosa nel sottotetto.
Oggi riesco a mandare i termosifoni a una temperatura bassa (40/45° in mandata) e avere in casa sempre una temperatura di 19°. I termosifoni li lascio accesi dalle 5 di mattina alle 11 la sera.

Il mio consiglio è di non tralasciare l'aspetto dell'isolamento, perché qualsiasi soluzione è poi costosa da mantenere se il calore che immetti in casa esce subito all'esterno.
Di certo un impianto a pavimento da un comfort maggiore e permette temperature di mandata più basse.
Ci sono diverse tipologie di riscaldamento a pavimento (anche ribassati per avere un utilizzo con meno inerzia e più reattività) e di certo se puoi realizzarlo ti levi anche la presenza dei radiatori a giro per la casa.
Spero di esserti stato di aiuto.
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14/01/2016 21:08

Re:
ClaudioCas, 12/01/2016 16:58:

Ciao Serena,
questo è il mio primo post su questo forum. Anche io mi sono iscritto per chiedere aiuto per una mia questione, ma prima (con un po' di spirito di condivisione) rispondo al tuo messaggio.
Premetto che non sono un tecnico, ma ti riporto la mia esperienza.
Vivo in un appartamento di 110m2 all'ultimo piano costruito negli anni 80. Muri in forati alleggeriti con leca. Abito in una zona collinnare in toscana, ma di inverno il freddo si fa sentire e ogni tanto abbiamo anche la neve per qualche giorno.

Sono entrato in questa casa nel 2008 e ho installato una caldaia a condensazione a metano con termosifoni tradizionali. Consumavo abbastanza e in casa c'era sempre freddo.
In questi anni si è parlato tanto di efficentamento energetico, e devo dirti che è la cosa da cui partire.
Per prima cosa gli interventi rientrano nella detrazione del 65%, ma soprattutto ti ritrovi con un comfort in casa a fronte di una spesa di riscaldamento annuale non esagerata.
Ho messo dei nuovi doppivetri alle finestre e messo uno strato di un materiale isolante a base di cellulosa nel sottotetto.
Oggi riesco a mandare i termosifoni a una temperatura bassa (40/45° in mandata) e avere in casa sempre una temperatura di 19°. I termosifoni li lascio accesi dalle 5 di mattina alle 11 la sera.

Il mio consiglio è di non tralasciare l'aspetto dell'isolamento, perché qualsiasi soluzione è poi costosa da mantenere se il calore che immetti in casa esce subito all'esterno.
Di certo un impianto a pavimento da un comfort maggiore e permette temperature di mandata più basse.
Ci sono diverse tipologie di riscaldamento a pavimento (anche ribassati per avere un utilizzo con meno inerzia e più reattività) e di certo se puoi realizzarlo ti levi anche la presenza dei radiatori a giro per la casa.
Spero di esserti stato di aiuto.

credo sia la cosa principale..chiudere bene..poi riscaldare..


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